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La villa-bunker |
Palermo, 12 luglio 2012. Per anni è stato il paradiso privato, a
strapiombo sul mare di Altavilla, di Salvatore Geraci, imprenditore affiliato
alla famiglia mafiosa di Bagheria e ucciso nel 2004 per questioni interne
all’organizzazione. Un paradiso-bunker, inaccessibile dall’esterno e totalmente
circondato da un muro di conci a vista, con tanto di casotto per la sentinella
armata. Il prossimo 20 luglio, alle 17,30, quella stessa villa diventerà,
invece, un centro aggregativo multiculturale e multidisciplinare, aperto
all’esterno e, soprattutto, ai giovani. Il progetto, dal nome evocativo “Cambio
Rotta”, è del Consorzio Ulisse che ha avuto affidato il bene nel 2012 e che è
affiancato dalle due maggiori centrali cooperative: Legacoop e Confcooperative.
L’evento di
inaugurazione, al quale parteciperà anche il presidente nazionale di Legacoop
Giuliano Poletti, avrà inizio alle 17,30. Dopo l’apertura simbolica del “muro a
scomparsa” e la visita del bene, alle 19,00, sarà osservato un minuto di
silenzio in ricordo delle vittime di via d’Amelio: Paolo Borsellino, Agostino
Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
La serata proseguirà
all’insegna della musica e dell’arte con la visita alla prima collettiva d’arte
contemporanea allestita dentro la villa. “Con questa inaugurazione – dice il
presidente del Consorzio Ulisse, Davide Ganci - daremo il via ad un’intensa
stagione di animazione articolata in eventi culturali e attività sociali che
durerà fino alla fine dell’estate 2012. L’idea è quella di promuovere, una
nuova partecipazione sociale ma anche di Responsabilità Sociale delle Imprese,
delle Istituzioni e delle singole Persone che vogliamo coinvolgere
attivamente anche nell’opera di ristrutturazione dell’immobile”.
All’inaugurazione ha aderito anche l’Associazione Addio Pizzo. Ed hanno
confermato la presenza il prefetto di Palermo, Umberto Postiglione, e il direttore
dell'Agenzia nazionale dei Beni Confiscati, Giuseppe Caruso.
Il Consorzio Ulisse è
una cooperativa sociale, la cui compagine è composta da 19 società cooperative,
a maggioranza sociali. Il Consorzio opera da quindici anni nel territorio della
Regione Siciliana con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo di comunità
attraverso la diffusione della cultura cooperativistica e della legalità. E’
socio della Legacoop e di Confcooperative e insieme a loro promuove progetti
innovativi di riutilizzo e valorizzazione di beni immobili e aziendali
confiscati alla mafia.
Ufficio stampa e
comunicazione
Gioia Sgarlata
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