venerdì, luglio 13, 2012

In Sicilia c’è un paese, Godrano, dove un adulto su due fa il forestale

La pagina-scandalo di Repubblica
Su Panorama la storia di Godrano, il paese nel quale sono tutti forestali (compreso sindaco e vicesindaco)
C’è un paese in Sicilia dove due abitanti su dieci (un adulto su due, tenendo conto di bambini, anziani e disoccupati) fanno i forestali. Si chiama Godrano, a mezz’ora a Palermo: ha 1.096 abitanti e 190 forestali per occuparsi di meno di 2 mila ettari di boschi (nell’intero Molise, che di forestali ne ha 172, la superficie boschiva è di 160 mila ettari). In tempi di spending review e di tentativi di taglio alla spesa pubblica improduttiva, il settimanale Panorama è andato a visitare Godrano scoprendo che qui fanno i forestali sindaco, vicesindaco e quasi tutti i membri della giunta comunale. In Sicilia, come documenta l’inchiesta pubblicata su Panorama, ci sono 28.542 persone pagate per occuparsi dei boschi che costano quasi 693 milioni di euro all’anno. Un’armata fatta soprattutto di precari: quasi 26 mila, che lavorano per sei mesi seguiti da altri sei di disoccupazione.
COM'E' FACILE FARE SCANDALISMO SULLA SICILIA

Com’è facile fare facile scandalismo con la Sicilia e i paesi siciliani! Non abbiamo mai difeso per partito preso la nostra isola e nemmeno i suoi paesi. Anzi, abbiamo sempre cercato di fustigare certi “costumi” nostrani, a cominciare dal “vizietto” di convivere con la mafia. Stavolta, però, lo scandalo inventato dal settimanale “Panorama” è davvero troppo. Ma cominciamo daccapo. Sono circa 26 mila i forestali siciliani. Troppi? Ma rispetto a quali parametri? A quelli della Lombardia, del Piemonte e della Liguria? Ma il clima e la superficie boscata di quelle regioni sono paragonabili a quelli della Sicilia? Da noi i forestali svolgono un’importante attività per la difesa del suolo e per la prevenzione degli incendi. E poi, la Sicilia e tanti suoi paesini (come Godrano, ma anche come Corleone e la borgata di Ficuzza) hanno avuto le stesse opportunità di lavoro della Lombardia, del Piemonte e della Liguria? E quando in queste regioni le industrie mettono in cassa integrazione gli operai, l’INPS quanto paga? Per i forestali di Sicilia è uno scandalo, mentre per gli operai del nord non lo è? Ma davvero “Panorama” e “Repubblica” (che oggi ha ripreso il servizio sui forestali) pensano che i problemi dell’Italia si risolvono tagliando e licenziando a più non posso? Alla forestale, nei comuni, tra i precari? Se in un comune come Godrano (ma anche in un comune come Corleone), dall’oggi al domani, si tagliano i salari dei forestali e l’indennità di disoccupazione, il 20-30% dei comunali e tutti i precari, cosa resta? Solo miseria e disperazione. Si vuole questo? Non siamo d’accordo. Riqualifichiamo la spesa pubblica, rendiamola produttiva, sfoltiamo i ruoli della pubblica amministrazione, ma non buttiamo il bambino con l’acqua sporca. Con gradualità, però, perché di troppo rigore si muore. (d.p.)







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