I funerali del partigiano Zito |
"Ricordo ed Onore imperituro a te Mauro, a te
Partigiano Mauro Zito, partigiano“Palermo” da parte di tutta l’ANPI
palermitana, siciliana, e nazionale. Da parte di tutti noi, da parte del
Presidente Ottavio Terranova che si dispiace di non poter essere presente. Ieri l’altro Mauro te ne sei andato alla soglia dei
tuoi 90 anni. Ho saputo sei felicemente spirato fra le braccia dei
tuoi. Una settimana fa l’Associazione Nazionale Partigianiti aveva tributato,
in una felice cerimonia con tua moglie e i tuoi figli, gli onori per la tua
partecipazione alle lotte per la democrazia e per la libertà.
Tessera AD HONOREM, pergamena
dell’ANPI Palermo, ti avevamo consegnato il fazzoletto garibaldino della
tua 105° brigata garibaldina “Carlo Pisacane”, quella che partecipò in modo
decisivo alla liberazione di Torino, quella anche di Pompeo Colajanni e di
Giancarlo Pajetta.
E’ stato un abbraccio felice dell’ANPI con il suo
Partigiano commosso. La famiglia ci aveva ringraziato “per la gioia che
avete dato a papà con la Vostra presenza al suo fianco. Ieri ho
visto una stessa famiglia stringersi insieme, in un indimenticabile
ed intimo incontro.” Parole che ci hanno profondamente commosso.
Ed oggi alla famiglia va il nostro affettuoso
abbraccio, l’abbraccio solidale dell’Associazione Nazionale dei Partigiani.
Abbiamo scoperto e incontrato Mauro sull’onda di un
impegno nato nei nostri cuori sul pianoro di Portella della Ginestra dove, nel
2010, nello storico incontro di tutta la Resistenza italiana con le lotte del
popolo siciliano in difesa della dignità umana, ci siamo dovuti porre la
domanda “perché 63 anni dopo?”.
E così con una partecipazione corale scopriamo
Ortoleva, poi Mauro Zito in una lunga fila di partigiani, deportati,
confinati, antifascisti, perseguitati politici che dobbiamo e vogliamo
recuperare alla memoria del popolo siciliano.
Dobbiamo e vogliamo strappare alla vergogna
dell’oblio per consegnarli alla Storia, alla riflessione delle giovani
generazioni, consapevoli che la loro storia, storia della vecchia e nuova
Resistenza, rappresenta uno dei momenti più alti e nobili della storia italiana
ed europea.
Siamo felici e certi che crescerà sempre più la
coscienza della “Nuova Resistenza” che trae linfa vitale dagli esempi
straordinari di uomini come te, Mauro, come Giovanni Ortoleva, Placido
Rizzotto, i Colajanni, i Benincasa, i Barrancotto, i Di Dio, gli Imbrociano,
gli Aronica, i Mausner, e tanti tanti altri, anonimi esseri umani caduti nella
strage di Portella della Ginestra e nella lunga scia che ha insanguinato la
nostra storia fino a Falcone e Borsellino. Hanno partecipato e pagato con la
vita scrivendo quelle che sono le pagine più gloriose della storia del nostro
paese, quelle della Resistenza, della Liberazione, delle lotte contro la
barbarie della schiavitù del feudo, contro il sistema politico mafioso come lo
chiamava Pio La Torre.
Nel loro nome, nel nome di quei grandi ideali di
dignità umana, di giustizia e di libertà, i nuovi partigiani, i partigiani
della Costituzione, porteranno avanti la lotta per il terzo risorgimento, per
superare definitivamente, oltre le nefandezze della corruzione, la letale
nefanda trattativa Stato mafia che continua ad uccidere il mezzogiorno e la
democrazia in Italia.
La lezione che ci hai consegnato con le tue scelte,
con le tue parole consapevoli che in ultimo ci hai lasciato: “ci credevo a
quello che facevo, contro la dittatura eravamo, eravamo per la democrazia
contro la dittatura”, parlano la lingua alta dell’umanità, parlano il
linguaggio della dignità umana, dell’amore per la libertà.
La bandiera dell’ANPI che poniamo sulla tua
bara, caro Mauro,vuole suggellare proprio questo impegno.
In questo triste giorno, ci stringiamo commossi e
con immenso affetto alla tua famiglia, a tua moglie, a tua figlia Rosalba, a
Giovanni e ad Antonio e a quanti hai amato e ti hanno amato.
Angelo Ficarra
Segretario provinciale
Anpi Palermo
11 luglio 2012
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