Curia di Agrigento: niente messa per i funerali del boss mafioso Lo Mascolo
Giuseppe Lo Mascolo, boss di Siculiana
L’arcivescovo di Agrigento, Francesco Montenegro, ha negato il consenso alla celebrazione della Messa per il funerale di Giuseppe Lo Mascolo, 73 anni, morto sabato scorso a seguito di un ictus, arrestato 5 giorni fa nell’ambuito dell’operazione “Nuova Cupola” con l’accusa di essere un esponente di primissimo piano di Cosa Nostra. Ieri mattina, nella chiesa del Santissimo Crocifisso di Siculiana, era tutto pronto per i funerali, ma il parroco don Leopoldo Argento ha comunicato ai familiari e parenti di Lo Mascolo la decisione della Curia di vietare le esequie. Il sacerdote ha quindi solo recitato una preghiera e benedetto la salma. Quella presa ieri è una decisione storica per la Chiesa agrigentina di vietare la celebrazione di un funerale a un presunto boss mafioso. “E’ una scelta saggia quella dell’arcivescovo di Agrigento di negare i funerali ad un boss di Cosa nostra, perché stigmatizza quella cultura mafiosa che si serve della religione nei suoi aspetti formali e non autenticamente evangelici. E’ significativo che ciò avvenga nel territorio più mafioso d’Italia, da dove Giovanni Paolo II condannò senza mezzi termini la mafia”, dice il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione parlamentare antimafia. 04/07/2012
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