Interrogazioni sull'acqua pubblica, la raccolta differenziata dei rifiuti e sulla mobilità del personale
ACQUA PUBBLICA
PREMESSO CHE il
comune di Corleone, in maniera improvvida, è stato tra i primi comuni a consegnare
le reti idriche e le sorgenti alla Società privata Acque Potabili Siciliane
spa, con la conseguenza di avere peggiorato il servizio e triplicato il costo
delle bollette per i cittadini;
DATO ATTO CHE
la volontà dei cittadini italiani, espressa nel referendum dell’anno scorso
sull’acqua pubblica, è quella che la gestione di una risorsa importante come
l’acqua dev’essere pubblica;
SOTTOLINEATO
CHE anche i cittadini corleonesi, in maniera plebiscitaria, nel referendum
dell’anno scorso hanno votato per l’acqua pubblica;
DATO ATTO CHE
la società A.P.S. è fallita e che l’assemblea dei sindaci dell’Ato idrico
Palermo 1 l’anno scorso ha deliberato che i comuni che sono in condizione di
gestire in proprio la rete idrica possono chiedere ed ottenere la restituzione
della stessa;
RILEVATO CHE
nella recente campagna elettorale, tutte le forze politiche di centrodestra che
avevano avallato la privatizzazione dell’acqua si sono “convertite” all’acqua
pubblica, tanto che tutti i suoi esponenti – a cominciare dalle SS.LL. – si
sono impegnati a ripubblicizzare l’acqua;
S’INTERROGA
LE SS.LL. PER SAPERE
- Cosa è stato fatto finora per la ripubblicizzazione
dell’acqua a Corleone;
- Se non si ritiene di attivare urgentemente tutte le
procedure necessarie per tornare immediatamente in possesso delle reti
idriche cittadine e delle sorgenti di acqua potabile, compresa l’acqua
potabilizzata del lago di Prizzi;
- Se non si ritiene di organizzare i servizi comunali per
fare in modo che si possa tornare a gestire direttamente il servizio
idrico cittadino, provvedendo all’abbassamento delle tariffe per le
famiglie.
Si prega di
rispondere nella prossima seduta del consiglio comunale.
I CONSIGLIERI COMUNALI
Dino
Paternostro - Mario
Giarratana
Corleone, 3 luglio 2012
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MOBILITA' DEL PERSONALE
PREMESSO CHE nei giorni scorsi, sulla base delle indicazioni
dell’Amministrazione comunale, i responsabili dei settori hanno proceduto ad
una diversa assegnazione di alcune unità di personale comunale;
VISTA la disposizione di servizio n. 1872 del 15 giugno 2012, con la
quale il responsabile del V settore ing. Giuseppe Gennaro ha provveduto ad assegnare
al servizio di verde pubblico alcuni dipendenti;
CONSIDERATO CHE, prima di procedere allo spostamento del personale, a
prescindere dagli obblighi contrattuali, sarebbe stato opportuno avviare un
confronto con le OO.SS., al fine di spiegare le motivazioni e di far
condividere le scelte;
CONSIDERATO, in particolare, che con la predetta disposizione di
servizio il sig. LIBORIO GRIZZAFFI è stato rimosso dal Laboratorio della
Legalità di cortile Colletti, dove prestava un servizio meritorio e competente
di accoglienza dei visitatori fin dall’apertura di questa “particolare”
struttura, sulla quale il comune ha investito molto della sua credibilità;
S’INTERROGANO LE SS.LL. PER SAPERE
1.
Perché
l’Amministrazione comunale non ha ritenuto utile e opportuno avviare un
confronto con le Organizzazioni Sindacali per illustrare preventivamente le
motivazioni che sono stati alla base dei provvedimenti di mobilità del
personale;
2.
Perché ha
ritenuto di dovere spostare da un servizio particolarmente impegnativo come il
LABORATORIO DELLA LEGALITA’ un dipendente come il signor Liborio Grizzaffi, che
aveva mostrato competenza e passione nello svolgimento dell’incarico, dando un
contributo notevole all’attuazione degli scopi per cui tale struttura era stata
pensata e realizzata;
3.
Se non
ritiene che un’operazione di mobilità del personale così delicata, portata
avanti senza gli opportuni confronti con le forze sociali, possa ingenerare
malumori tra i dipendenti, pessimi rapporti con i sindacati, sospetti di
atteggiamenti arroganti e di deprecabile ritorsione politica da parte di
un’amministrazione che ha il consenso di meno della metà dei cittadini
corleonesi.
Si prega di rispondere alla prossima seduta del consiglio comunale.
Distintamente
I CONSIGLIERI COMUNALI
Dino Paternostro - Mario Giarratana
Corleone, 3 luglio 2012
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RACCOLTA DIFFERENZIATA
PREMESSO CHE
da alcuni mesi in tutti i comuni della zona del Corleonese è stata avviata la
raccolta differenziata dei rifiuti, con percentuali di raccolta lusinghieri
(dal 40% al 70%);
CONSIDERATO
CHE la raccolta differenziata, oltre a dare un notevole contributo alla tutela
dell’ambiente, consente un risparmio consistente di risorse finanziarie a
ciascun Comune, che in questo modo conferisce una quantità nettamente inferiore
di rifiuti indifferenziati in discarica;
DATO ATTO CHE
il Comune di Corleone, con una scelta colpevole da parte della precedente
amministrazione comunale, l’anno scorso scelse di non aderire al progetto di raccolta differenziata portato
avanti da tutti gli altri comuni della zona, scegliendo invece di partecipare –
da solo – ad un progetto ministeriale che non ha avuto nessun esito;
TENUTO CONTO
CHE, a causa di questa scelta profondamente sbagliata, oggi la raccolta
differenziata dei rifiuti nel comune di Corleone registra l’inconsistente
percentuale dello 0,2%, per cui ogni mese le casse comunali devono pagare
migliaia di euro (110 per ogni quintale di rifiuti indifferenziati) per il
conferimento in discarica;
DATO ATTO CHE
l’attuale amministrazione comunale, come riferito ufficialmente in aula dal
sindaco, ha sconfessato la scelta isolazionista della precedente
amministrazione, decidendo di aderire al progetto di raccolta differenziata
degli altri comuni della zona del Corleonese, al fine di partire al più presto
con la raccolta differenziata;
CONSIDERATO
CHE, a quasi due mesi dall’insediamento del nuovo sindaco e della nuova giunta,
non c’è nessuna certezza rispetto alla tempistica con cui si darà inizio alla
raccolta differenziata dei rifiuti, mentre le casse comunali si vanno sempre di
più svuotando;
S’INTERROGA LE
SS.LL. PER SAPERE
1. Quali
sono gli ostacoli che impediscono l’avvio della raccolta differenziata dei
rifiuti nel comune di Corleone;
2. Come
pensa l’Amministrazione comunale di rimuovere i predetti ostacoli;
3. Quando
sarà avviata la raccolta differenziata dei rifiuti su tutto il territorio
comunale.
Si prega di
rispondere nella prossima seduta del consiglio comunale.
I CONSIGLIERI COMUNALI
Dino
Paternostro - Mario
Giarratana
Corleone, 3 luglio 2012
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