martedì, luglio 03, 2012

CORLEONE. Le interrogazioni del gruppo consiliare "Con Cipriani per Corleone"


Interrogazioni sull'acqua pubblica, la raccolta differenziata dei rifiuti  e sulla mobilità del personale
ACQUA PUBBLICA
PREMESSO CHE il comune di Corleone, in maniera improvvida, è stato tra i primi comuni a consegnare le reti idriche e le sorgenti alla Società privata Acque Potabili Siciliane spa, con la conseguenza di avere peggiorato il servizio e triplicato il costo delle bollette per i cittadini;
DATO ATTO CHE la volontà dei cittadini italiani, espressa nel referendum dell’anno scorso sull’acqua pubblica, è quella che la gestione di una risorsa importante come l’acqua dev’essere pubblica;

SOTTOLINEATO CHE anche i cittadini corleonesi, in maniera plebiscitaria, nel referendum dell’anno scorso hanno votato per l’acqua pubblica;
DATO ATTO CHE la società A.P.S. è fallita e che l’assemblea dei sindaci dell’Ato idrico Palermo 1 l’anno scorso ha deliberato che i comuni che sono in condizione di gestire in proprio la rete idrica possono chiedere ed ottenere la restituzione della stessa;
RILEVATO CHE nella recente campagna elettorale, tutte le forze politiche di centrodestra che avevano avallato la privatizzazione dell’acqua si sono “convertite” all’acqua pubblica, tanto che tutti i suoi esponenti – a cominciare dalle SS.LL. – si sono impegnati a ripubblicizzare l’acqua;
S’INTERROGA LE SS.LL. PER SAPERE
  1. Cosa è stato fatto finora per la ripubblicizzazione dell’acqua a Corleone;
  2. Se non si ritiene di attivare urgentemente tutte le procedure necessarie per tornare immediatamente in possesso delle reti idriche cittadine e delle sorgenti di acqua potabile, compresa l’acqua potabilizzata del lago di Prizzi;
  3. Se non si ritiene di organizzare i servizi comunali per fare in modo che si possa tornare a gestire direttamente il servizio idrico cittadino, provvedendo all’abbassamento delle tariffe per le famiglie.
Si prega di rispondere nella prossima seduta del consiglio comunale.
I CONSIGLIERI COMUNALI
Dino Paternostro - Mario Giarratana
Corleone, 3 luglio 2012

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MOBILITA' DEL PERSONALE

PREMESSO CHE nei giorni scorsi, sulla base delle indicazioni dell’Amministrazione comunale, i responsabili dei settori hanno proceduto ad una diversa assegnazione di alcune unità di personale comunale;
VISTA la disposizione di servizio n. 1872 del 15 giugno 2012, con la quale il responsabile del V settore ing. Giuseppe Gennaro ha provveduto ad assegnare al servizio di verde pubblico alcuni dipendenti;
CONSIDERATO CHE, prima di procedere allo spostamento del personale, a prescindere dagli obblighi contrattuali, sarebbe stato opportuno avviare un confronto con le OO.SS., al fine di spiegare le motivazioni e di far condividere le scelte;
CONSIDERATO, in particolare, che con la predetta disposizione di servizio il sig. LIBORIO GRIZZAFFI è stato rimosso dal Laboratorio della Legalità di cortile Colletti, dove prestava un servizio meritorio e competente di accoglienza dei visitatori fin dall’apertura di questa “particolare” struttura, sulla quale il comune ha investito molto della sua credibilità;
S’INTERROGANO LE SS.LL. PER SAPERE
1.     Perché l’Amministrazione comunale non ha ritenuto utile e opportuno avviare un confronto con le Organizzazioni Sindacali per illustrare preventivamente le motivazioni che sono stati alla base dei provvedimenti di mobilità del personale;
2.     Perché ha ritenuto di dovere spostare da un servizio particolarmente impegnativo come il LABORATORIO DELLA LEGALITA’ un dipendente come il signor Liborio Grizzaffi, che aveva mostrato competenza e passione nello svolgimento dell’incarico, dando un contributo notevole all’attuazione degli scopi per cui tale struttura era stata pensata e realizzata;
3.     Se non ritiene che un’operazione di mobilità del personale così delicata, portata avanti senza gli opportuni confronti con le forze sociali, possa ingenerare malumori tra i dipendenti, pessimi rapporti con i sindacati, sospetti di atteggiamenti arroganti e di deprecabile ritorsione politica da parte di un’amministrazione che ha il consenso di meno della metà dei cittadini corleonesi.
Si prega di rispondere alla prossima seduta del consiglio comunale.
Distintamente
I CONSIGLIERI COMUNALI
Dino Paternostro - Mario Giarratana 
Corleone, 3 luglio 2012

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RACCOLTA DIFFERENZIATA
PREMESSO CHE da alcuni mesi in tutti i comuni della zona del Corleonese è stata avviata la raccolta differenziata dei rifiuti, con percentuali di raccolta lusinghieri (dal 40% al 70%);
CONSIDERATO CHE la raccolta differenziata, oltre a dare un notevole contributo alla tutela dell’ambiente, consente un risparmio consistente di risorse finanziarie a ciascun Comune, che in questo modo conferisce una quantità nettamente inferiore di rifiuti indifferenziati in discarica;
DATO ATTO CHE il Comune di Corleone, con una scelta colpevole da parte della precedente amministrazione comunale, l’anno scorso scelse di non aderire  al progetto di raccolta differenziata portato avanti da tutti gli altri comuni della zona, scegliendo invece di partecipare – da solo – ad un progetto ministeriale che non ha avuto nessun esito;
TENUTO CONTO CHE, a causa di questa scelta profondamente sbagliata, oggi la raccolta differenziata dei rifiuti nel comune di Corleone registra l’inconsistente percentuale dello 0,2%, per cui ogni mese le casse comunali devono pagare migliaia di euro (110 per ogni quintale di rifiuti indifferenziati) per il conferimento in discarica;
DATO ATTO CHE l’attuale amministrazione comunale, come riferito ufficialmente in aula dal sindaco, ha sconfessato la scelta isolazionista della precedente amministrazione, decidendo di aderire al progetto di raccolta differenziata degli altri comuni della zona del Corleonese, al fine di partire al più presto con la raccolta differenziata;
CONSIDERATO CHE, a quasi due mesi dall’insediamento del nuovo sindaco e della nuova giunta, non c’è nessuna certezza rispetto alla tempistica con cui si darà inizio alla raccolta differenziata dei rifiuti, mentre le casse comunali si vanno sempre di più svuotando;
S’INTERROGA LE SS.LL. PER SAPERE
1.  Quali sono gli ostacoli che impediscono l’avvio della raccolta differenziata dei rifiuti nel comune di Corleone;
2.   Come pensa l’Amministrazione comunale di rimuovere i predetti ostacoli;
3.   Quando sarà avviata la raccolta differenziata dei rifiuti su tutto il territorio comunale.
Si prega di rispondere nella prossima seduta del consiglio comunale.
I CONSIGLIERI COMUNALI
Dino Paternostro - Mario Giarratana
Corleone, 3 luglio 2012




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