sabato, luglio 28, 2012

Corleone, campi di lavoro antimafia. Arrivano i nuovi volontari...


Alcuni volontari appena arrivati
Dai volontari di Corleone 26 Luglio
In linea con gli orari di sveglia dei campi, la nostra giornata è iniziata alle 5 (Maria) e/o alle 4 (Gabriele), per trovarsi alla Stazione di Firenze. Siamo partiti per Roma dove ci attendeva l'aereo per Palermo. Un fatale ritardo dell'aereo ci ha lasciato a piedi, valigie comprese, per 3 ore. Invece di sudare sui campi, abbiamo sudato in giro per le strade del capoluogo siciliano. Alle 6 sei della sera finalmente siamo partiti alla volta di Corleone. Al calar della sera, dopo aver versato le nostre ultime gocce sulle salite ormai familiari, siamo infine entrati, dopo 14 ore di viaggio, in Casa Caponnetto.
Abbiamo passato la serata consumando un'ottima cena preparata dalla cuoca siciliana Antonietta, unica rimasta del campo precedente, in compagnia dei soci e della cuoche aretine appena arrivate. L'essere arrivati il giorno precedente l'inizio del campo ci ha fatto vivere la sensazione di far parte di una grande famiglia allargata il cui fulcro sono Calogero, Franco, Salvatore, Bernardo, Totò (e non solo). Il meritato riposo ormai ci attendeva.
Gabriele e Maria
Il laboratorio di legumi
Dai volontari di Corleone 27 Luglio
Ancora i ruoli patriarcali sono duri a morire. Alle 7 della mattina Salvatore sveglia solo uno di noi (Gabriele ovviamente), mentre Maria rimane a casa, come le donne nei secoli passati. Gabriele è atteso al Laboratorio di Legumi per una mattina dedicata alla pulitura dei ceci. Maria (ovviamente ) si è dedicata alla casa: la sala da pranzo dovrà accogliere stasera quasi 40 persone!!! A pranzo ci raggiungono i primi volontari. Gli altri sono attesi nel pomeriggio (mentre scriviamo stiamo ancora aspettando gli scouts). Gli altri pezzi del puzzle completeranno il quadro stasera...
  Sveglia presto, troppo presto per essere estate, ma il dovere chiama e in un attimo io e il mio gruppo scout siamo già in aereo, catapultati verso la Sicilia. All'arrivo l'aria che ci attende assomiglia a quella di un aeroporto africano (mi capita spesso di viaggiare), prendiamo il pullman per Palermo e provvediamo a procurarci ciò che non entrava nel nostro limitato bagaglio. Dopo diverse ore arriva il pullman per Corleone, la sfida è iniziata. Dopo essere stati raccolti dal furgone della cooperativa siamo arrivati in quella che sarà casa nostra per la prossima settimana: qui sembra davvero di essere a casa, come se fossi sempre stato qui. Domani si va nei campi, meglio riposarsi.
Alessandro "Gabe" Gabellieri

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