Gambino (con la maglietta rossa) presiede l'aula |
Secondo episodio , dopo quello accaduto al consigliere Gaetano Lupo. Indagano i Carabinieri. Unanimi i membri dell'assemblea: "Basta con la violenza"
Aggressione al presidente del consiglio comunale, Stefano Gambino. Il grave episodio, che segue di qualche giorno quello accaduto al consigliere comunale Gaetano Lupo, si è verificato martedì sera, dopo la conclusione della seduta dell'assemblea. In quel momento un cittadino, M.S., visibilmente alterato, si è avvicinato a Gambino pronunciando al suo indirizzo frasi incomprensibili e colpendolo subito dopo con un sonoro ceffone. Gambino, sorpreso dall'aggressore, ha cercato di difendersi allontanandolo. Sono intervenuti a difenderlo alcuni consiglieri che stavano lasciando il palazzo pretorio.
L'aggressione a Gambino è avvenuta fuori dal palazzo pretorio, proprio mentre i consiglieri, gli impiegati e i pochi cittadini presenti stavano lasciando piazza Garibaldi. Numerosi gli attestati di solidarietà pervenuti al presidente dell'assise. "Non condividiamo la violenza. I due episodi dimostrano che vi è uno stato di sofferenza sociale - dice Dino Paternostro, capogruppo della lista civica "Con Cipriani per Corleone" -. La politica è chiamata ad interpretare questi eventi ed a provare a dare risposte che rifuggano dal mero clientelismo". Solidarietà a Gambino è stata espressa anche dal gruppo consiliare "Mi ci vedo" che nelle ultime elezioni comunali ha portato tra i suoi consiglieri eletti l'attuale presidente dell'assemblea. "La violenza deve cessare - hanno scritto in un comunicato i componenti del gruppo -. Non può essere tollerato che questi fatti accadano".
Per risalire all'esatta dinamica dei fatti i carabinieri della Compagnia cittadina, diretti dal capitano Antonio Merola, hanno già avviato indagini. Ieri i militari hanno ascoltato diversi testimoni dell'episodio. Al momento il presidente Stefano Gambino non ha presentato querela contro alcuno.
Giornale di Sicilia, 4 luglio 2012
1 commento:
Mi dispiace presidente Stefano Gambino
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