giovedì, luglio 12, 2012

Ancora immagini e ricordi del partigiano Mauro Zito


Subito una giornata dedicata al Partigiano Mauro Zito e poi una via a lui dedicata. Lo ha detto il sindaco di San Mauro Castelverde, Mario Azzolini (col Gonfalone) a conclusione della Messa per l’ultimo saluto al Partigiano maurino Mauro Zito che si è celebrata a Cefalù nella Chiesa del Purgatorio questo pomeriggio: “Il partigiano Mauro Zito – ha detto – è stato un vero eroe: poteva fare scelte diverse ma ha voluto combattere per la democrazia e la libertà. Avrei voluto farlo incontrare a San Mauro con gli alunni delle scuole ma non è stato possibile per le sue condizioni di salute. Propongo però una giornata di studi e l’intitolazione di una via. Mauro Zito sia esempio per le nuove generazioni”.
Con i figli e i nipoti, tanti amici anche Angelo Ficarra dell’Anpi (a giugno aveva consegnato la tessera ad Honorem dell’Associazione Partigiani) che ha dato l’ultimo saluto al Partigiano ritrovato e consegnato alla memoria collettiva, cantando “Bella Ciao” per le vie di Cefalù.
Mauro Zito era l’ultimo Partigiano madonita vivente, combattente nella 105^ Brigata garibaldina Carlo Pisacane, guidata dal Comandante Barbato, Pompeo Colajanni. Nato a San Mauro Castelve . rde, il 29 aprile 1923, dopo la guerra è emigrato a Cefalù. Lì ha vissuto una vita fatta di ideali, umiltà e lavoro. Il suo orgoglio erano i figli e i nipoti amatissimi e l’avere combattuto per la Libertà durante la guerra Partigiana. Dopo la Liberazione di Torino gli offrirono un posto statale, come Partigiano, nella polizia ferroviaria, ma bisognava restare lì. Zito aveva lasciato la moglie in Sicilia. Si era sposato quaranta giorni prima di partire per la guerra. Così il Partigiano Palermo rinunciò al posto in polizia, scegliendo l’amore e la famiglia. Ad Aprile, il Ministero gli aveva inviato la Croce al Merito di Guerra. (Con questa foto d’archivio lo vogliamo ricordare con i “suoi amici Partigiani”
11/07/2012

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