A Palermo la Tarsu doveva fruttare 117,6 milioni ma nelle casse ne sono
arrivati appena 49, con un tasso di evasione del 58%. A Messina si è arrivati
addirittura all'83%. A Caccano si è toccati il 91%, a Gela si è sfiorato il
100% come a Campobello di Licata, Cattolica Eraclea e Caltabellotta
PALERMO. Al Comune di
Palermo la Tarsu doveva fruttare 117,6 milioni ma nelle casse ne sono arrivati
appena 49: come dire che la percentuale di evasione è stata del 58%. A Messina
si è andati ben oltre: l’83% degli abitanti non ha pagato la tassa sui rifiuti
e il Comune ha incassato 4,2 milioni invece dei 25,8 previsti. Ma la
percentuale di evasione dell’83% non è un record: a Caccamo, in provincia di
Palermo, si è arrivati al 91%, a Frazzanò e Torrogrotta nel Messinese a 94, a
Gela si è sfiorato il 100% come a Campobello di Licata, Cattolica Eraclea e
Caltabellotta. LEGGI TUTTO
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