martedì, giugno 12, 2012

RIFLESSIONI SULLE ELEZIONI REGIONALI


Si avvicinano le elezioni regionali e già iniziano a spuntare le prime candidature a Presidente di Regione. Fava e Crocetta l’hanno già ufficializzata, altri ci stanno lavorando. Tutti vogliono andare a primo turno, e decidono di boicottare le primarie. Fava decide di non essere il candidato dei partiti e non vuole dialogare con il Pd che fino a ora alla regione ha sostenuto il governo Lombardo. Sono saltate tutte le coalizioni, si è perso l’orgoglio di appartenere a un partito, sono scomparsi i militanti, si è smarrito il valore dell’appartenenza. Non esiste più un centrosinistra, l’hanno distrutto. L’hanno distrutto i dirigenti di tutti i partiti del centro sinistra, ma il vero centro sinistra è ancora vivo è batte nel cuore dei tanti militanti, nel cuore del popolo democratico e progressista siciliano. Il Pd ha sbagliato, Cracolici e Lumia hanno sbagliato. Nella vita bisogna riconoscere gli errori e fare un passo indietro (il popolo democratico è stato sempre contrario a questo accordo regionale). Si torni all’unità della coalizione per costruire una valida alternativa al disastro del governo Lombardo. Basta smettiamola di fare gli egoisti e pensare sempre al nostro orticello. Si convochi subito un tavolo tecnico – politico per indire le primarie del centro sinistra siciliano. La legge elettorale per le regionali non è come quella per le amministrative, c’è ancora il voto di trascinamento per l’elezione del presidente. La divisione, la frammentazione delle forze progressiste non porta da nessuna parte, anzi danneggia tutta la coalizione. Il Pd cambi passo e getti il suo sguardo a sinistra, e la sinistra guardi al pd per costruire l’alternativa.

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