Si riunirà oggi, alle ore 18.00, il nuovo consiglio comunale di Corleone, eletto lo scorso 6-7 maggio. Il presidente uscente, Mario Lanza, a cui per legge spetta di convocare l'organismo assembleare, ha utilizzato tutto il tempo che la legge consente, anche attraverso "stiracchiature" poco opportune. In tutti gli altri comuni della zona del Corleonese, infatti, i consigli comunali si sono già insediati da tempo. Fanalino di coda, invece, Corleone, che da un po' di tempo non ce la fa proprio ad essere avanguardia in qualche cosa. Qualcuno insinua che Lanza abbia di proposito allungato i tempi per avere più tempo nella "partita" per la sua riconferma. Operazione non facile, però, perché nella lista "Mi ci vedo", che, avendo avuto più voti, ha diritto in base ad accordi interni ad esprimere il presidente, aspirano alla carica sia Salvatore Sorisi (primo eletto) che Stefano Gambino (assessore uscente ed ex presidente del consiglio).
Una partita delicata, ancora non "sbrogliata", tanto che ancora non si sa se il gruppo "Mi ci vedo" arriverà ad avanzare una candidatura unitaria.
La seduta di oggi servirà anche a dimostrare se i tre gruppi di opposizione, che hanno sostenuto la candidatura a sindaco di Pippo Cipriani, saranno capaci di presentarsi unitariamente al voto. Comunque, sull'intera consiliatura pende l'interrogativo della sua durata, tenuto conto che Cipriani, non eletto alla carica di sindaco per 19 voti di differenza con Lea Savona, sta presentando il ricorso al TAR per chiedere il riconteggio delle schede. Lo studio legale Pitruzzella ha già tutte le "carte" necessarie e sta finendo di stendere il ricorso, che sarà presentato ai giudici del Tribunale Amministrativo Regionale.
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