lunedì, giugno 04, 2012

Nasce l'osservatorio "Placido Rizzotto" contro agromafie e caporalato


È stato presentato il 31 maggio al Cafè de Paris di Roma, bene confiscato alla 'ndrangheta, l'osservatorio promosso dalla Flai Cgil contro le agromafie e il caporalato. L'osservatorio ha come obiettivo prioritario lo studio, la denuncia e il contrasto alle infiltrazioni mafiose nel settore agricolo e agroindustriale, che rappresenta circa il 10% dell'intera economia mafiosa. Una particolare attenzione sarà rivolta alla gestione dei flussi di manodopera da parte dei caporali, sempre più spesso al soldo della criminalità organizzata, un fenomeno che ha visto una vittoria parziale del sindacato con la recente modifica dell'articolo 603 del c.p. che ha introdotto il reato di caporalato. All'osservatorio e al suo comitato scientifico partecipano numerosi operatori del settore, sindacalisti, magistrati, giornalisti, esponenti del mondo accademico e della società civile; Giancarlo Caselli, procuratore della Repubblica di Torino, ne è presidente onorario.

L'osservatorio sarà uno strumento fondamentale di coordinamento delle informazioni a partire proprio dalla prossima stagione estiva, periodo di maggiore evidenza del fenomeno del caporalato. Per questo sono già numerose le iniziative in programma, a partire da un'apposita sezione sul sito www.flai.it ove segnalare tutte gli abusi e i delitti mafiosi connessi al settore agricolo e agroindustriale. Entro novembre, inoltre, tutti dati e le segnalazioni, ma anche le buone pratiche, saranno raccolte nel primo rapporto nazionale contro le agromafie e il caporalato promosso dalla Flai-Cgil. La decisione di intitolare l'osservatorio a Placido Rizzotto ci è sembrata doverosa per rendere concreti gli intenti, ribaditi più volte nelle ultime settimane, di rendere attuale il suo insegnamento, di trasformare la memoria della sua figura in impegno quotidiano attraverso la nostra pratica sindacale.

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