lunedì, giugno 04, 2012

Lettera aperta del Centro Impastato al Presidente Giorgio Napolitano


Signor Presidente della Repubblica,
il 2 giugno, su invito dell'Amministrazione comunale, sono stato ad Aquileia per consegnare il testo della Costituzione ai diciottenni del Comune;
il Sindaco ha illustrato i principi fondamentali della carta costituzionale e chi scrive ha svolto una relazione sul tema: "La Costituzione, i principi e la realtà". So che in molti  comuni il 2 giugno si svolgono iniziative come questa. Ho proposto, nel corso dell'incontro ad Aquileia, e rinnovo la mia proposta, che il 2 giugno di ogni anno la Festa della Repubblica si celebri svolgendo assemblee in tutti i Comuni in cui si faccia il punto sull'attuazione dei principi fondamentali della Costituzione e sulla legalità democratica e il testo della Costituzione venga distribuito ai giovani che con la maggiore età acquisiscono il diritto all'elettorato attivo. 
Analoghe assemblee dovrebbero svolgersi nei giorni precedenti il 2 giugno in tutte le scuole del Paese. 
Mi sembra che questo sia il modo migliore per celebrare la Festa della Repubblica, invitando tutti i cittadini a leggere o rileggere la Costituzione, a ricordare la storia da cui è stata generata, con le lotte della Resistenza antifascista e le coeve lotte contadine e  popolari della Sicilia e dell'intero Mezzogiorno per liberarsi dalla mafia e da condizioni di vita avvilenti, a riflettere su tutto quello che è stato fatto e resta ancora da fare per attuare i principi affermati dalla carta costituzionale.
Signor Presidente, nel rivolgerLe l'invito a prendere in considerazione la proposta, Le rivolgo un augurio di buon lavoro a salvaguardia della legalità costituzionale e un cordiale saluto.
Umberto Santino
Centro Impastato di Palermo 

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