Franco e Ciccio nel film «I due samurai» del 1962 |
La città non li ha mai dimenticati. Franco Franchi e Ciccio Ingrassia due
saltibanchi venuti dalla strada e poi diventati popolari avendo realizzato in
coppia tra gli anni Sessanta e Settanta oltre 150 film, saranno ricordati in
occasione di una mostra e di una serie di iniziative rievocative. Franco e
Ciccio senza voler togliere ad altri comici di «casa nostra» hanno fatti ridere
almeno tre generazioni, malgrado la memoria artistica è stata affidata soltanto
a momenti rievocativi. Nelle scorse settimane ai due comici palermitani è stata
intitolata anche la piazzetta antistante la via Venezia alle spalle del Teatro
Biondo ora invece con «Franco e Ciccio … non solo comici», saranno celebrati
con una mostra dove verranno esposte locandine, foto buste, manifesti dei loro
film, fumetti, dischi e memorabilia, cerca di rappresentare una sintesi
dell'intensa attività svolta dai due comici.
La manifestazione, che si svolgerà nei giorni 4, 5 e 6 giugno, al Centro
Sperimentale di Cinematografia, ai Cantieri Culturali alla Zisa di via Paolo
Gili, non sarà solamente espositiva ma anche densa di interessanti
incontri-dialoghi complementari come quelli con: il fumettista Joevito Nuccio
(«Il fumetto e la comicità»); il prof. Ignazio Buttitta («Franco e Ciccio pupi
e marionette»); Antonino Pirrotta («La scuola del fumetto a Palermo»); il
cuntista/puparo Gaetano Celano e Salvo Bumbello («U cuntu, i pupi e la farsa»);
Carmelo Lucà («Il tema della musica nei film di Franco e Ciccio»); il
cantastorie Paolo Zarcone («L'ultimo dei belli»); lo storico del cinema
Sebastiano Gesù («La storia del cinema in Sicilia»).«Franco e Ciccio, infatti, non furono solamente attori cinematografici diretti da grandi registi come Lucio Fulci, Mario Bava, Sergio Corbucci, Federico Fellini, Steno, Dino Risi, Luigi Comencini, i fratelli Taviani e Pier Paolo Pasolini - sottolinea Ivan Scinardo, direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia - ma anche artisti teatrali, cantanti e showmen televisivi. Quest'anno inoltre ricorre il ventesimo anniversario della morte di Franco Franchi avvenuta a Roma il 9 dicembre 1992. Un destino comunque simbiotico quello del duo Franchi-Ingrassia per la quale riesce difficile commemorare l'uno senza automaticamente nominare l'altro, per tale motivo l'evento non può non essere una celebrazione della coppia». Nell'ampio programma di avvenimenti saranno presentati in anteprima i progetti che si svolgeranno a dicembre, che coinvolgeranno alcune scuole elementari di Palermo, la «Scuola del Fumetto» di Palermo e i licei artistici, «La scuola e la risata» (interpretazione di alcune gag dei comici) e «Franco, Ciccio e il fumetto» (gara di disegno avente come tematica Franco e Ciccio).
Un omaggio doveroso a Franchi e Ingrassia, due maschere del popolo, amati dal pubblico che ne ha apprezzato le qualità artistiche in disaccordo con la critica che spesse volte li ha etichettati con epiteti non felici; ma come non ricordare la magistrale interpretazione del gatto e la volpe nel film di Comencini, o quella dell'episodio La Giara nel film Kaos dei fratelli Taviani?
«Franco e Ciccio... non solo comici - aggiunge Scinardo - potrebbe costituire il primo passo verso una giustificata rivalutazione di queste due figure che tanto hanno dato alla nostra Terra… la Sicilia».
La Sicilia, 01/06/2012
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