PALERMO -
Solo una bella cagnetta nera ce l'ha fatta, e adesso, molto impaurita, è in
cura all'ambulatorio Socrate di Carini. Per gli altri nove nulla da fare.
Strage di randagi in via Fiume Falco, la statale che unisce Carini a
Montelepre, in provincia di Palermo. Impiccati con il fil di ferro,
annegati nel fiume, brutalmente avvelenati. Altri perfino lapidati. La
segnalazione ai volontari della Lida di Palermo e riportata da GeaPress è giunta
nella mattinata di mercoledì, proprio da parte di chi accudiva quei cani,
sfamandoli e curandoli quotidianamente. Sono poi stati allertati anche i
carabinieri e l'Asp. Molti dei corpi straziati erano stati coperti con dei
teli. "Siamo stanchi - dice Marco Meli, volontario Lida Palermo - di dover
assistere ancora una volta a spettacoli agghiaccianti e di dover sollecitare
ininterrottamente, ma con scarsi risultati, interventi e attenzioni per i
nostri animali".
sabato, giugno 30, 2012
"Comiso, vergogna nazionale"
FIUMICINO (ROMA) - "Aeroporto di Comiso chiuso,
vergogna nazionale": questo il testo scritto su volantini distribuiti ai
passeggeri e sulle t-shirt indossate da una sessantina di persone, per lo più
siciliane, che hanno protestato all'aeroporto di Fiumicino, davanti
all'ingresso del Terminal 1, al piano Partenze, per la mancata apertura
dell'aeroporto di Comiso. Capeggiati dal parlamentare regionale Pippo
Digiacomo i manifestanti, costantemente controllati dalle forze dell'ordine,
oltre a distribuire volantini che ritraggono le fotografie dello scalo di
Comiso terminato e ancora chiuso, hanno affisso alcuni striscioni in segno di
protesta.
SONO DI SINISTRA PERCHE’….
Antonino Musca |
Sono di sinistra perché non sto mai
zitto, amo alzare il pugno, mi piacciono i girotondi e faccio resistenza. Sono di sinistra perché amo la
Costituzione Italiana, nata dalla lotta antifascista. Mi piace leggere queste
parole: “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La
sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della
Costituzione.” Sono di sinistra perché ritengo che il
lavoro sia un diritto da garantire a tutti e non una merce, motivo per cui vale
la pena ancora oggi lottare. Sono di sinistra perché non trovo
differenze tra me ed un omosessuale, ci accomuna l’amore per qualcun’altro,
uomo o donna esso sia.
Corleone, campo antimafia. Tra lavoro, memoria, impegno e divertimento
Alla cappella di Placido Rizzotto con Dino Paternostro |
venerdì, giugno 29, 2012
Corleone, campo antimafia. Il Diario del 25 giugno di Olivia e Vittoria
Il gruppo Arci-Legambiente |
Vittoria
Io invece non ero nuova del mestiere per cui ho
spiegato sinteticamente a Vittoria come svolgere il lavoro nei campi. Abbiamo
lavorato attivamente e abbiamo completato due filari di viti tra una
chiacchiera e l’altra; trovo molto stimolante questo tipo di lavoro, che mi
aspettavo invece molto più faticoso e poco divertente.
Olivia
La Funzione Pubblica-Cgil: Tagliare dove serve, spendere dove occorre
La
Fp Cgil nazionale lancia da oggi la sua campagna comunicativa sulla “spending
review”. Con l’avvicinarsi del primo
incontro con il Governo Monti sul tema della revisione della spesa riteniamo
utile offrire alle cittadine e ai cittadini, alle lavoratrici ed ai lavoratori
pubblici, alla politica la nostra idea di revisione della spesa. “Tagliare
dove serve – spendere dove occorre” è la sintesi di una proposta che non
intende sottrarre la nostra disponibilità ad una grande operazione di revisione
della spesa pubblica che riteniamo indispensabile, ma che, al contrario,
rivendica
giovedì, giugno 28, 2012
Sarà beatificato don Pino Puglisi. Il Papa ha autorizzato il decreto
Don Pino Puglisi |
di ADRIANA FALSONE
Lo ha comunicato lo stesso Benedetto XVI dopo avere ricevuto il cardinale Amato, prefetto della Congregazione per le cause dei santi. Esulta il sindaco Orlando. Il cardinale Romeo parlerà nel pomeriggio
PALERMO - Don Pino Puglisi diventerà beato. Questa mattina Papa Benedetto XVI ha ricevuto il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione per le cause dei santi, e ha autorizzato il decreto riguardante il martirio del "servo di Dio" Giuseppe Puglisi, ucciso "in odio alla fede" il 15 settembre 1993 vicino a casa, poco distante dalla sua parrocchia di San Gaetano, nel quartiere Brancaccio, a Palermo. Una decisione, quella del Vaticano, che sottolineando il ruolo di "martire" del sacerdote ucciso per la sua opera evangelica, "scomunica" indirettamente la mafia e i suoi killer: "Il martirio di Don Puglisi mette in luce tutte le tenebre del mondo della mafia e dell'illegalita', un mondo lontano dal Vangelo che padre Pino Puglisi ha smascherato", ha detto l'arcivescovo di Palermo, Paolo Romeo, incontrando la stampa. "La mafia ha i suoi dei e i suoi idoli", "non perdona, non condivide e uccide, tutto l'opposto del vangelo che perdona, condivide e di certo non uccide", ha aggiunto Romeo, sottolineando ancora: "questi 19 anni non sono trascorsi invano, sull'esempio di padre Puglisi dobbiamo rinnovare a fondo la nostra vita". LEGGI TUTTO
PALERMO - Don Pino Puglisi diventerà beato. Questa mattina Papa Benedetto XVI ha ricevuto il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione per le cause dei santi, e ha autorizzato il decreto riguardante il martirio del "servo di Dio" Giuseppe Puglisi, ucciso "in odio alla fede" il 15 settembre 1993 vicino a casa, poco distante dalla sua parrocchia di San Gaetano, nel quartiere Brancaccio, a Palermo. Una decisione, quella del Vaticano, che sottolineando il ruolo di "martire" del sacerdote ucciso per la sua opera evangelica, "scomunica" indirettamente la mafia e i suoi killer: "Il martirio di Don Puglisi mette in luce tutte le tenebre del mondo della mafia e dell'illegalita', un mondo lontano dal Vangelo che padre Pino Puglisi ha smascherato", ha detto l'arcivescovo di Palermo, Paolo Romeo, incontrando la stampa. "La mafia ha i suoi dei e i suoi idoli", "non perdona, non condivide e uccide, tutto l'opposto del vangelo che perdona, condivide e di certo non uccide", ha aggiunto Romeo, sottolineando ancora: "questi 19 anni non sono trascorsi invano, sull'esempio di padre Puglisi dobbiamo rinnovare a fondo la nostra vita". LEGGI TUTTO
CIAO, PEPPINO...
Oggi si sono svolti i
funerali del compagno PEPPINO DI STEFANO , COMUNISTA e SINDACALISTA della CGIL,
un grande e semplice compagno, sempre in prima fila nelle lotte in difesa dei
lavoratori e dei ceti più deboli, dirigente comunista della sezione del PCI
ORETO, e poi sindacalista della FILCAMS, coprendo la carica di segretario per
tanti lunghi anni. Alla Camera del lavoro (la sua seconda casa) è stato
commemorato con interventi di compagni che hanno collaborato con lui e dal
segretario della Camera del lavoro MAURIZIO CALA'. Alla fine un lungo applauso
dei presenti e il canto di BELLA CIAO hanno salutato il caro PEPPINO, che sarà
sempre nei nostri ricordi e nelle nostre lotte. CIAO, PEPPINO!
mercoledì, giugno 27, 2012
martedì, giugno 26, 2012
Lecco, incontro con Dino Paternostro, segretario della C.d.L. di Corleone
La sera di
lunedì 25 giugno, nel Salone “Di Vittorio” della Camera del Lavoro a Lecco, la CGIL (in
collaborazione con il Coordinamento di Lecco dell’Associazione Libera), ha organizzato
una bella iniziativa pubblica su Placido
Rizzotto, il segretario della Camera del Lavoro di Corleone ucciso dalla
mafia nel 1948 perché guidava i contadini nelle lotte per la terra.
Rizzotto fu il 35° sindacalista della Cgil a cadere nella lotta contro la mafia
di quel secondo dopoguerra siciliano. Ospite della serata è stato
l’attuale segretario generale di quella Camera del
Lavoro, Dino Paternostro, giornalista, scrittore, autore del
libro ” Placido Rizzotto. Alle radici dell’antimafia
sociale a Corleone e in Sicilia“, testimone e protagonista della
lotta contro la mafia. La serata si è conclusa con la proiezione del film di
Pasquale Scimeca: “Placido Rizzotto”.
GUARDA L'ALBUM FOTOGRAFICO
Aerei senza pilota all’assalto dei cieli della Sicilia occidentale
di Antonio Mazzeo
Disagi
e limitazioni al traffico aereo per tutta l’estate nell’aeroporto di Trapani
Birgi, causa le supersegrete operazioni dei droni schierati a Sigonella dalle
forze armate USA e NATO. Secondo quanto rilevato dall’associazione antimafie
“Rita Atria”, la mattina dell’1 giugno sono state emesse tre notificazioni ai
piloti di aeromobili (NOTAM) in transito dallo scalo trapanese che impongono la
sospensione delle procedure strumentali standard nelle fasi di accesso,
partenza e arrivo degli aerei, dall’11 giugno al 29 agosto 2012. I NOTAM,
distinti rispettivamente con i codici B3990, B3991 e B3992, specificano che le
sospensioni sono dovute all’“attività degliUnmanned Aircraft”, gli aerei
senza pilota utilizzati per le operazioni di spionaggio, guida di attacchi
aerei e lancio di bombe teleguidate e missili.
Partinico, giallo su scomparsa dell'imprenditore Aurelio Brugnano
Aurelio Brugnano |
Aurelio Brugnano, 63 anni,
originario di Partinico, è titolare di una ditta di forniture ospedaliere. La
sua auto è stata trovata con le chiavi appese. Alcuni testimoni lo hanno visto
bere un caffè intorno alle 18 al bar Montreal, alla periferia di Partinico, e
poi non ne hanno avuto più notizie
LA SUA auto è stata trovata in via Paruta, con le chiavi ancora appese al cruscotto. È da questa macchina che partono le indagini dei poliziotti di Partinico e della sezione Omicidi della squadra mobile sulla scomparsa di Aurelio Brugnano, un imprenditore di 63 anni originario di Partinico, ma che abita tra Carini e Palermo. L'imprenditore che opera nel settore delle forniture ospedaliere e farmaceutiche ha lasciato la sua casa di Carini domenica nel primo pomeriggio, a bordo della sua Golf Volkswagen e non vi ha fatto più ritorno. Alcuni testimoni lo hanno visto bere un caffè intorno alle 18 al bar Montreal, alla periferia di Partinico, e poi non ne hanno avuto più notizie. I familiari hanno sporto denuncia alla polizia in serata.
LA SUA auto è stata trovata in via Paruta, con le chiavi ancora appese al cruscotto. È da questa macchina che partono le indagini dei poliziotti di Partinico e della sezione Omicidi della squadra mobile sulla scomparsa di Aurelio Brugnano, un imprenditore di 63 anni originario di Partinico, ma che abita tra Carini e Palermo. L'imprenditore che opera nel settore delle forniture ospedaliere e farmaceutiche ha lasciato la sua casa di Carini domenica nel primo pomeriggio, a bordo della sua Golf Volkswagen e non vi ha fatto più ritorno. Alcuni testimoni lo hanno visto bere un caffè intorno alle 18 al bar Montreal, alla periferia di Partinico, e poi non ne hanno avuto più notizie. I familiari hanno sporto denuncia alla polizia in serata.
Fondo Verbumcaudo, prima trebbiatura in casa del boss Greco
Il feudo Verbumcaudo |
PALERMO
- Prima trebbiatura del grano al fondo Verbumcaudo, a Polizzi nel Palermitano,
confiscato al boss Michele Greco e assegnato alle cooperative Placido Rizzotto,
Pio La Torre, Lavoro e non solo. Il fondo si estende per 150 ettari, di cui 143
destinati a seminativo e 7 ettari a uliveto. «Questo luogo segna la geopolitica
dell'antimafia», ha detto il senatore Beppe Lumia. «Si chiude un cerchio che si
è aperto oltre 20 anni fa», ha osservato il prefetto Giuseppe Caruso, direttore
dell'agenzia nazionale dei beni confiscati.
domenica, giugno 24, 2012
Corleone, nuovo campo antimafia "Liberarci dalle spine"
Calogero presenta la cooperativa |
Diario del 22 giugno 2012 a cura di Stefano Cavini di Roma. Questa è la prima esperienza fatta nei campi di lavoro del progetto “Liberarci dalle spine”. Arrivato a Corleone, dopo essermi unito al gruppo all’aeroporto di Palermo ed aver fatto conoscenza con i miei compagni provenienti dalla Toscana, la prima cosa che mi ha colpito è vedere un paese normalissimo e soprattutto la piazza principale del paese intitolata a Falcone e Borsellino, a perenne monito della lotta alla mafia.
Palermo, per un programma comune di rinnovamento della Sicilia
Palermo 26 giugno Palazzo delle Aquile sala delle lapidi dalle 16.00. Promotori: CEPES, in collaborazione con ANPI Sicilia, ARCI Sicilia, Auser, Campagna per la smilitarizzazione di Sigonella, CGIL Sicilia, Comitato Acqua pubblica Valle del Belice, Comitati Cittadini Ennesi, Cresm, Erripa “Achille Grandi”, FIOM Sicilia, Forum Siciliano Acqua e Beni Comuni prov. Palermo, FP CGIL Sicilia, FP CGIL medici, I Siciliani Giovani, Legambiente Sicilia, Movimento NO MUOS, Rete degli Studenti Medi, Siqillyah Sicilia, Un’Altrastoria.
Il CEPES, insieme ad organizzazioni, associazioni e movimenti vogliono proporre la convocazione di un'Assemblea regionale, da tenersi a settembre, per un programma comune di rinnovamento specie dopo la disastrosa esperienza dei governi Cuffaro e Lombardo.In preparazione di suddetta Assemblea, giorno 26 giugno dalle ore 16.30 a Palermo Palazzo delle Aquile (con proiezione di brevi video), si svolgerà un dibattito di promozione di questa assemblea programmatica a cui saranno invitati a partecipare esponenti dei vari movimenti ed associazioni.
Palermo, vent'anni dopo si ricorda il discorso di Paolo Borsellino
Lunedì manifestazione alla biblioteca comunale con mostre e dibattiti. Testimonianze dirette, fotografie e documentari inediti che daranno nuovamente voce alla sua pubblica denuncia delle responsabilità di Stato e Magistratura nella lotta contro cosa nostra
PALERMO. Serata evento a Palermo per ricordare i vent'anni dell'ultimo discorso pubblico di Paolo Borsellino. L'associazione "Cittadinanza Per La Magistratura" lunedì 25 giugno promuoverà l'iniziativa "Vent'anni dopo non è solo mafia", nella stessa Biblioteca Comunale di Casa Professa, in piazza Casa Professa, a partire dalle 19.
Nel corso della serata ci saranno testimonianze dirette, una mostra fotografica e documentari inediti che daranno nuovamente voce alla sua pubblica denuncia delle responsabilità di Stato e Magistratura nella lotta contro la mafia. La manifestazione si aprirà con l'inaugurazione della mostra fotografica "57 giorni" di Elisa Brai, Agenzia Publifoto, i saluti di apertura del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando e del Magnifico Rettore dell'Università degli Studi, Roberto Lagalla. Alle 20.30 la presentazione in anteprima nazionale del documentario "1367 - La tela strappata", con i saluti dell'autore, il giornalista della Rai Giancarlo Licata, di Giorgio Bongiovanni, Direttore di Antimafia Duemila, e dell'Europarlamentare Rita Borsellino.
Seguirà un dibattito al quale prenderanno parte il Presidente del Tribunale di Palermo, Leonardo Guarnotta, il Presidente dell'Anm di Caltanissetta, Giovanbattista Tona, i procuratori aggiunti della Dda di Palermo, Vittorio Teresi e Antonio Ingroia, e il fondatore delle Agende Rosse, Salvatore Borsellino. La serata si concluderà con la proiezione inedita dell'intero intervento tenuto da Paolo Borsellino alla Biblioteca Comunale lo stesso 25 Giugno di vent'anni fa.
Fonte: GdS.it
Nel corso della serata ci saranno testimonianze dirette, una mostra fotografica e documentari inediti che daranno nuovamente voce alla sua pubblica denuncia delle responsabilità di Stato e Magistratura nella lotta contro la mafia. La manifestazione si aprirà con l'inaugurazione della mostra fotografica "57 giorni" di Elisa Brai, Agenzia Publifoto, i saluti di apertura del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando e del Magnifico Rettore dell'Università degli Studi, Roberto Lagalla. Alle 20.30 la presentazione in anteprima nazionale del documentario "1367 - La tela strappata", con i saluti dell'autore, il giornalista della Rai Giancarlo Licata, di Giorgio Bongiovanni, Direttore di Antimafia Duemila, e dell'Europarlamentare Rita Borsellino.
Seguirà un dibattito al quale prenderanno parte il Presidente del Tribunale di Palermo, Leonardo Guarnotta, il Presidente dell'Anm di Caltanissetta, Giovanbattista Tona, i procuratori aggiunti della Dda di Palermo, Vittorio Teresi e Antonio Ingroia, e il fondatore delle Agende Rosse, Salvatore Borsellino. La serata si concluderà con la proiezione inedita dell'intero intervento tenuto da Paolo Borsellino alla Biblioteca Comunale lo stesso 25 Giugno di vent'anni fa.
Fonte: GdS.it
sabato, giugno 23, 2012
"Mio padre...", la testimonianza di Giuseppe Casarrubea Jr
Giuseppe Casarrubea
Non ho alcun ricordo di mio padre. Avevo 15 mesi quando lo uccisero. Tutto quello che so di lui l’ho saputo da mia madre, che ricordo vestita a nero per un tempo interminabile, come ricordo anche il ‘pagliaccetto’ nero a ginocchio, con le bretelline incrociate sulla schiena, che tenni per lungo tempo, dopo quel tragico 22 giugno 1947. Fino a quando un giorno, quella buona amica e vicina di casa di mia madre, Pina Suriano (erano dello stesso quartiere ‘Casa santa’), non le consigliò di togliermi quel coso nero e di farmi indossare un vero abito bianco. Come uno dei grandi. Pina, ora beata grazie a Giovanni Paolo II, trovò pure il pretesto: farmi fare la prima comunione. Ma non avevo ancora compiuto i quattro anni e la cosa sarebbe stata difficile. Perciò donna Graziella, cioè mia madre, una donna tutta ‘casa e chiesa’, mi spedì a lezioni di catechismo che ricordo erano tenute proprio da Pina Suriano fino a quando questa giovane, nel 1950, cessò di vivere. Non ho mai saputo come e perché. LEGGI TUTTO
venerdì, giugno 22, 2012
L'INIZIATIVA. Placido Rizzotto partigiano nel poster di Mario Ritarossi su Rassegna Sindacale
Di Placido Rizzotto non sono state recuperate solo le spoglie,
ma anche l'immagine, che vi proponiamo in questo poster pubblicato da Rassegna
Sindacale. L'illustratore Mario Ritarossi, nell'articolo su rassegna.it che
linkiamo nel commento sotto, spiega la tecnica che ha adottato per restituirci
il volto di Placido Rizzotto quando aveva 30 anni. Una bella iniziativa, che aiuta a rendere vivo il ricordo di Placido Rizzotto partigiano e dirigente contadino, che ci ricorda come lo scorso 24 maggio, per i funerali di Stato, insieme al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al segretario generale della Cgil Susanna Camusso, a Corleone c'era simbolicamente l'Italia democratica e "parte civile" contro le mafie e le prevaricazioni.
LEGGIAMOLO
LEGGIAMOLO
Digitale terrestre, si parte a Corleone e Misilmeri
Palermo
e tutti i comuni della fascia costiera da Balestrate a Cefalù, passeranno al
nuovo sistema tra il 2 e il 4 luglio. Per le poche zone di copertura
terrestre difficoltosa c'è l'offerta gratuita di TivùSat, che trasmetterà con
emissione satellitare, tutti i canali del digitale terrestre. Bisogna
acquistare solo il decoder satellitare
PALERMO.
Digitale terrestre. Oggi tocca a una bella zona della provincia di Palermo.
Quelle dove domani gli impianti locali daranno l'addio al sistema di
emissione analogico per passare al digitale sono quelle della parte interna
della provincia e comprendono tra l'altro Corleone, Caltavuturo, Prizzi,
Marineo e Misilmeri. Il capoluogo e tutti i comuni della fascia costiera da
Balestrate a Cefalù, passeranno al digitale tra il 2 e il 4 luglio quando,
con l'attivazione degli impianti di Monte Pellegrino, sarà del tutto
completato lo "switch off" e l'analogico andrà in pensione. LEGGI TUTTO
|
Corleone, l'aggressione al consigliere dell'Udc Gaetano Lupo. Il legale degli accusati: "Si sono soltanto difesi"
È stato trasferito nel reparto di medicina dell’ospedale dei
Bianchi Gaetano Lupo, il consigliere comunale dell’Udc che ha denunciato di
essere stato aggradito e picchiato nella serata di martedì. Lupo era giunto in
ospedale a bordo di un’ambulanza del 118. Ieri sera il legale dei presunti
aggressori ha diffuso una nota nella quale vengono puntualizzati alcuni aspetti
della vicenda. “In merito all’aggressione al consigliere Gaetano Lupo di
martedì sera, avvenuta nei pressi del palazzo pretorio, e del conseguente
ricovero dello stesso presso il nosocomio cittadino, la famiglia Nicosia
intende chiarire i fatti – dice l’avvocato Antonio Di Lorenzo, che replica alle
pesanti accuse rivolte ai suoi clienti nella vicenda -.
giovedì, giugno 21, 2012
Corleone, Unicredit aiuta la coop "Lavoro e non solo"
Roberto Bertola (Unicredit) firma l'assegno per la coop |
Prizzi, gli ultimi testimoni di una civiltà contadina ormai scomparsa
Un amore antico quello fra Prizzi e la
musica, una musica popolare come la sua cultura. Polke, mazurche e tarantelle
attenuavano da tempo immemore le immani fatiche di un popolo contadino
abbarbicato da secoli su un’alta montagna assediata da violenti feudi.
Chitarre, mandolini e fisarmoniche diffondevano in un cielo dai cangianti umori
note che esorcizzavano l’inferno che stava giù, nella bruciante terra
feudale. Musiche, canti e balli allietavano il lungo carnevale, la
nascita e il matrimonio, riempivano le notturne serenate di amore e di sdegno
all’amata, consolavano il contadino e l'artigiano nel suo estenuante
lavoro e nei rari momenti liberi.
Con "Nero e non solo" e i sindacalisti della Cgil per affermare l'antimafia sociale
La Festa del Pd di Nodica |
Ieri sera alla Festa del PD di Nodica, nel Comune di Vecchiano, è stato
presentato il Progetto "Terra di Lavoro e di Dignità", con la
presenza di Nello e Angelo, i due compagni dell'Associazione “Nero e Non
Solo” di Parete. Oggi pomeriggio la
formazione alla Camera del Lavoro di Pisa, per i 60 volontari in partenza nei
tre campi programmati nel mese di luglio. Ci sono ancora alcuni posti nei campi 4-13
luglio e 14- 23 luglio. Dopodiché avanti tutta con il sostegno economico e
l’invio di generi alimentari. Insomma nei territori dei Casalesi, oltre a Roberto
Saviano, ci sono anche i compagni dell'Arci del Circolo “Nero e Non Solo” e i
sindacalisti della Camera del Lavoro di Caserta, che quotidianamente fanno
Antimafia Sociale. Noi condividiamo il loro impegno di Resistenza Popolare!
mercoledì, giugno 20, 2012
Corleone, violenta rissa tra i titolari di un'impresa di pompe funebri e un consigliere comunale dell'Udc
Gaetano Lupo al Pronto soccorso del P.O. di Corleone |
Ignazio Cutrò, l'imprenditore antiracket torna a lavorare grazie alla Regione siciliana
Palermo - (Adnkronos)
- Il Consorzio Autostrade siciliane ha commissionato alla sua società un lavoro
di manutenzione e messa in sicurezza delle cabine elettriche sulla
Palermo-Messina. Ignazio Cutrò denunciò e fece condannare gli estorsori
mafiosi, autori degli attentati che tra il 1999 e il 2006 avevano danneggiato i
mezzi della sua impresa edile
Palermo, 20 giu. - (Adnkronos) - Ignazio Cutro', l'imprenditore di Bivona
(Agrigento) che ha denunciato e fatto condannare gli estorsori mafiosi, autori
degli attentati che tra il 1999 e il 2006 avevano danneggiato i mezzi della sua
impresa edile, torna a lavorare. Da ieri, infatti, sono iniziati i lavori
commissionatigli dal Consorzio Autostrade siciliane.
Tutti contro la guerra. Il movimento per la pace nel sud Italia da Comiso ad oggi
Corleone, ecco come Aps spreca la nostra acqua, nell'indifferenza dell'amministrazione comunale!
Da giorni la condotta idrica di Corleone, nel tratto che attraversa il ponte di contrada "Gatto" (vedi foto), perde tanta acqua, ma la società Acque Potabili Siciliane, che la gestisce, nemmeno si sogna di ripararla. Da noi interpellata, ha incredibilmente risposto che hanno tante altre riparazioni più urgenti di questa da fare. Il sindaco Lea Savona, durante la campagna elettorale ha detto che avrebbe ri-pubblicizzato l'acqua. A distanza di circa un mese e mezzo dalla sua elezione non ha fatto un'azione una in questa direzione. Non sarebbe il caso, caro sindaco, che si recasse subito a Palermo, presso l'Ato Idrico, e chiedesse la restituzione della rete idrica. Non sarebbe il caso che, comunque, intervenisse per chiedere la riparazione della condotta? (dp)
Corleone, domani Unicredit consegna un contributo economico alla coop antimafia "Lavoro e non solo"
Si svolgerà domani 21 giugno, alle ore 11.00, a Corleone (via F. Crispi
58 c/o casa Caponnetto), la cerimonia di consegna di un contributo economico da
parte di UniCredit
alla Cooperativa sociale “Lavoro e non solo”, che gestisce terreni confiscati alla mafia. Alla cerimonia saranno presenti Roberto
Bertola , Responsabile Territorio Sicilia di UniCredit , Giuseppe Caruso , Direttore dell’Agenzia
Nazionale per i beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, e Calogero
Parisi , Presidente della cooperativa sociale “Lavoro e
non solo”. L’iniziativa si
inserisce nell’ambito di un progetto organizzato da UniCredit e dall’Agenzia
nazionale per i beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata e
che coinvolge tutte le province della Sicilia. I destinatari degli interventi
finanziari che vengono effettuati da UniCredit sono stati individuati, uno per
ogni provincia, dall’Agenzia Nazionale per i Beni confiscati, con la
collaborazione dei responsabili dei nuclei di supporto delle Prefetture.
Sindacati e imprenditori in piazza: "Rifiuti, la Regione attui la riforma"
Manifestanti di Cgil, Cisl, Uil e
Confindustria davanti a Palazzo dei Normanni. "Basta con il
commissariamento, garanzie per le imprese creditrici degli Ato"
Cgil,
Cisl, Uil e Confindustria Sicilia, dopo aver manifestato per lo sviluppo,
tornano insieme in piazza per sollecitare il riordino del settore dei rifiuti. Alcune
centinaia di manifestanti si sono radunati stamattina davanti a Palazzo dei
Normanni per chiedere al Parlamento e alla Regione di attuare la riforma degli
Ato, ma anche di garantire la sostenibilità finanziaria del sistema, dato che
le società d'ambito sono gravate da oltre un miliardo di euro di debiti.
martedì, giugno 19, 2012
Il ricordo delle suore: “Laudato sii, mi Signore, per sorella Luigia!”
Suor Luigina Costa |
lunedì, giugno 18, 2012
"Provvedimento non motivato". Tolto il 41 bis a uno degli stragisti
Il boss mafioso Antonino Troia |
L'essere stato un capomafia di rilievo non basta per
restare al carcere duro. Neppure se nel proprio "curriculum"
criminale compare una condanna all'ergastolo per la strage in cui venne ucciso
Giovanni Falcone e quattro "fine pena mai" per omicidi vari. La
proroga del '41 bis va ben motivata. Insomma lo stampone" e gli assunti
scontati non sono sufficienti, anche per un boss come Antonino Troia, accusato
di avere preso parte alla deliberazione e alla realizzazione dell'eccidio di
Capaci.
Il boss faceva parte della Cupola quando
l'attentato fu deciso, nascose il tritolo usato per l'esplosione ed
"ospitò" nel suo territorio il commando. Non è la prima volta che il tribunale di
sorveglianza di Roma "bacchetta" e annulla le proroghe dei 41 bis.
Stavolta, sotto la lente di ingrandimento del collegio della Capitale,
competente su tutte le impugnazioni dei decreti ministeriali che impongono il
regime carcerario duro, è finita la decisione di confermare il provvedimento
disposto ben 19 anni fa a carico, appunto di Antonino Troia. In sei pagine i giudici, che revocano la misura,
definiscono "non adeguatamente motivato, il decreto con il quale il
ministro della Giustizia, lo scorso novembre, aveva rinnovato le restrizioni
carcerarie disposte a carico del capomafia.
Colombo e Tobagi per il cda Rai. Le associazioni rispondono a Bersani
Gherardo Colombo e Benedetta Tobagi |
ROMA - Gherardo Colombo e Benedetta Tobagi:
sono questi i due nomi proposti a Pier Luigi Bersani dalle associazioni
"Libertà e giustizia", "Libera", il "Comitato per la
libertà e il diritto all'informazione" come candidati per il consiglio di
amministrazione della Rai. "Se non ora, quando?" sceglie invece di
presentare a Sergio Zavoli una rosa di nomi, chiedendo che il nuovo consiglio
d'amministrazione di Viale Mazzini sia per metà composto da donne "di
indiscusso valore ed esperienza".
Il video "Liberarci dalle spine" 2011
Ogni anno centinaia di
ragazzi e ragazze decidono di spendere parte delle loro vacanze per partecipare
ai campi di lavoro "Liberarci dalle Spine" organizzati da ARCI per
aiutare la Cooperativa Lavoro e Non Solo di Corleone nelle operazioni agricole
necessarie e combattere la mafia con una politica dal basso, quella genuina
basata sulla passione e sugli ideali di tutti coloro che si definiscono liberi.
SE LA SINISTRA AVESSE LE PALLE…L’ITALIA AVREBBE UN GOVERNO DEGNO
di Agostino Spataro
Grillo cresce perché diminuisce la partecipazione democratica
dei cittadini
Scusate se insisto, ma ieri un nuovo sondaggio ha frastornato l’Italia: il signor Grillo sarebbe al
21% dei suffragi elettorali. Certi
commentatori avvertono (o minacciano?) che, da qui alle prossime elezioni, la
“scalata” potrebbe continuare fino a toccare livelli davvero sorprendenti. Questo dato (reale o enfatizzato) accelera l’esigenza di
cambiare registro e di correre ai ripari.
Giuseppe Letizia. Resta solo il ricordo...
di Pippo La Barba
Di Giuseppe Letizia,
ucciso dalla mafia nel 1948 all’età di 13 anni per essere stato testimone
dell’assassinio del sindacalista Placido Rizzotto, di cui recentemente
sono stati rinvenuti i resti, non si possono più neanche identificare le
ossa, poichè una parte del cimitero di Corleone, quella dei poveri,
è stata smantellata e, quel che rimaneva delle persone sepolte da un certo
numero di anni, è stato traslato in un ossario comune.
Giuseppe Letizia, vittima di un destino
atroce che per una fortuita circostanza spezzò la sua vita di
adolescente, è stato per tanti lunghi anni dimenticato. Recentemente, sull’onda
dell’emozione suscitata dal ritrovamento dei resti mortali di Placido Rizzotto,
ci si è finalmente ricordati di questa ennesima vittima della mafia. Il 12
giugno scorso la Scuola Media Statale di Corleone, con un atto fortemente
simbolico, gli ha assegnato il diploma di licenza media ad
honorem,per risarcirlo in qualche modo della mancata opportunità non
concessagli a tempo debito.
domenica, giugno 17, 2012
La notte della Costituzione 1812
La mostra della Costituzione del 1812 |
di VINCENZO PRESTIGIACOMO
Varcato il portone dell'Archivio di Stato si accede al chiostro dove il tempo sembra essersi fermato al Seicento. La location, ex Casa dei Padri Teatini, contiene ingente materiale di fondamentale interesse per la storia e la cultura siciliana. Fino al prossimo 31 ottobre vi si potrà visitare una straordinaria mostra documentaria legata alla Costituzione del 1812, il primo germoglio della democrazia che tutelava i diritti dell'uomo, sanciva la libertà di stampa, il diritto-dovere all'istruzione, aboliva la tortura e condannava il voto di scambio. La Costituzione introduceva il principio della divisione e della distinzione dei ruoli fra potere legislativo, esecutivo e giudiziario, ponendo la Sicilia all'avanguardia nel Mediterraneo. Nel 1812 si parlava di argomenti innovativi e la Sicilia era una sorta di laboratorio.
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