Orlando va al ballottaggio a Palermo |
PALERMO. Prime sezioni scrutinate a Palermo.
Secondo i primi dati Leoluca Orlando (IdV) è in vantaggio con oltre il 40%,
seguito da Ferrandelli intorno al 23%. Distante il candidato del Pdl Costa. CLICCA QUI per avere tutti i dati.
ORLANDO: "PALERMO
FINALMENTE LIBERA" - "Io non ho un collare al collo, attendo i
risultati definitivi ma già possiamo dire che i palermitani hanno mandato nella
discarica di Bellolampo la cattiva politica. Palermo finalmente è libera".
Così Leoluca Orlando ai cronisti parlando nel suo comitato elettorale, mentre
arrivano i primi dati dai seggi che lo danno in alcuni casi oltre il 50 per
cento. Sull'eventuale ballottaggio, Orlando ha detto: "Non farò alleanze
con nessuno. La mia storia è chiara, non farò mai accordi con i partiti che
hanno governato con Raffaele Lombardo e con l'ex Cammarata".
TRAPANI. A Trapani, quando
si conoscono i risultati di 32 sezioni su 70, si profila un ballottaggio tra i
candidati a sindaco Peppone Maurici (Grande Sud, Udc, Fli, Mpa, Mps, I
Riformisti e Grande Trapani) e Vito Damiano (Lista Fazio e Pdl). Maurici
è al 40%, Damiano al 27. Distaccata di 8 punti percentuali Sabrina Rocca, la
candidata di Sel e del Partito Democratico. Stefano Nola (lista civica di
centro) è all'8%. Oscilla intorno al 5% il candidato di Idv e Rifondazione,
Giuseppe Caradonna. Appena l'1% per gli altri due candidati.
"Siamo contenti e soddisfatti per il risultato conseguito e per come sono andate le nostre liste - è stato il primo commento di Maurici - Con 7 candidati a sindaco non si poteva fare di meglio; il dato più significativo, comunque, è la caduta libera del Pdl e della lista Fazio". Vito Damiano si dice "comunque soddisfatto se si va al ballottaggio". Il candidato della lista Fazio e del Pdl è "sereno" e vive questa competizione "con tranquillità, senza ansia".
"Siamo contenti e soddisfatti per il risultato conseguito e per come sono andate le nostre liste - è stato il primo commento di Maurici - Con 7 candidati a sindaco non si poteva fare di meglio; il dato più significativo, comunque, è la caduta libera del Pdl e della lista Fazio". Vito Damiano si dice "comunque soddisfatto se si va al ballottaggio". Il candidato della lista Fazio e del Pdl è "sereno" e vive questa competizione "con tranquillità, senza ansia".
AGRIGENTO. Si profila un
ballottaggio, ad Agrigento, fra il sindaco uscente Marco Zambuto, candidato
dall'Udc e dal Patto per il territorio, che ad undici sezioni scrutinate su 55
è attestato al 43,11 per cento, e il candidato Salvatore Pennica, candidato dal
movimento civico Epolis, dal Pdl, Grande Sud e Cantiere Popolare, che è al
20,04 per cento. Ha, talvolta passando in testa, inseguito Pennica, il
candidato Mariella Lo Bello, attualmente ferma al 15,73 schierata da Api, Mpa,
Pd, Fli ed Agrigento protagonista. "L'aver superato il 40 per cento è un
risultato straordinario - ha commentato Zambuto - Voglio ringraziare la mia
città che mi ha premiato per la politica di risanamento economico e progettuale
che fino ad ora abbiamo portato avanti. E lo abbiamo fatto da soli, contro
molti partiti che mi ha bersagliato di bugie ed accuse". "Al
ballottaggio - ha detto, invece, lapidario il candidato Salvatore Pennica - una
partita completamente nuova".
Fonte: GdS
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