|
Maurizio e Francesca, sposi |
Sabato scorso Maurizio Pascucci e
Francesca Balestri hanno scelto di sposarsi a Corleone. Sono entrambi toscani,
ma ormai li consideriamo siciliani e corleonesi. A volte ci danno l’impressione
di amare la Sicilia e Corleone più di quanto le amiamo noi siciliani e
corleonesi. Hanno portato a Corleone i loro genitori e i loro parenti per
vivere il giorno più bello della loro vita nella nostra città, che hanno
incontrato praticando l’antimafia sociale, quella vera, concreta. Le loro vite,
infatti, hanno incrociato i soci lavoratori della coop sociale “Lavoro e non
solo” e sono rimaste stregate. E poi hanno incrociato la Cgil e il suo
segretario, gli amministratori comunali, e tanti cittadini di Corleone.
Insieme, ci siamo sforzati (e ancora lo facciamo) di costruire lavoro e
sviluppo nella legalità, col progetto “Liberarci dalle spine”.
Insieme, abbiamo
cercato di coinvolgere e conquistare tanti produttori agricoli onesti alla
battaglia per lo sviluppo nella legalità, con risultati apprezzabili, se si
pensa alla nascita della coop “Rinascita Corleone” che gestisce un bel
pastificio artigianale. Che c’entra un matrimonio con tutto questo? Molto! Il
matrimonio come l’antimafia sociale sono scelte di vita molto impegnative,
scegliere di farle e il luogo dove farle non è di poco conto. E se, insieme al loro
matrimonio, Maurizio e Francesca hanno scelto di celebrare a Corleone anche il
battesimo del loro piccolo Niccolò, allora la scelta è ancora più impegnativa.
Grazie, per averci scelto. Anche noi vi abbiamo scelto. Insieme abbiamo
costruito un “ponte” ideale Sicilia-Toscana molto solido. (d.p.)
Nessun commento:
Posta un commento