“La decisione del Consiglio dei
ministri di oggi di intervenire sul codice antimafia è una conferma del
nostro giudizio sul decreto legislativo 159/10 che si conferma essere
un'occasione mancata”. Lo afferma Serena Sorrentino, segretaria confederale
della CGIL in merito alle decisioni prese oggi dal governo. “Il codice va
modificato in molte sue parti – spiega Sorrentino - leggeremo le modifiche
introdotte sia sulla disciplina della documentazione antimafia, sia
sull'assistenza legale dell'Avvocatura dello Stato nelle controversie
relative ai beni sequestrati o confiscati alla criminalità organizzata”. “Ma
proprio perché si è deciso di intervenire – conclude Sorrentino - a maggior
ragione chiediamo ai ministri Cancellieri e Severino di convocare tutti quei
soggetti - tra cui la CGIL - che in questi anni hanno condotto una battaglia
per colmarne le lacune”.
25/05/2012
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mercoledì, maggio 30, 2012
Mafia: CGIL, codice antimafia, nonostante le modifiche non è sufficiente al contrasto delle infiltrazioni
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