Pippo Cipriani |
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Corleone ha bisogno di grandi progetti, al fianco di grande attenzione ai piccoli problemi dei cittadini, che devono tornare ad acquisire piena consapevolezza dei propri diritti. A questo servono le elezioni: a discutere e a non lasciare solo nessuno”. Tanti, i punti del programma illustrati nel corso della manifestazione, a partire da uno degli elementi centrali dell'intera campagna elettorale, ovvero il grande cantiere per il centro storico: “Vogliamo prendere questa città e ridarla interamente ai cittadini – ha continuato Cipriani –. La storia di Corleone è stata violata ripetutamente in questi anni. Ricostruire il centro storico significa ridare identità alla città, alle sue piazze, ai suoi monumenti, alle sue fontane. Significa restituire spazi ai cittadini e alla cultura. Ma significa anche offrire opportunità di lavoro alle nostre maestranze locali, ai nostri artigiani, ai nostri carpentieri, ai nostri fabbri. Immaginiamo un centro storico che non sia un museo, ma un fulcro di edifici vivi e vivibili. Non una sola casa sarà dimenticata”. Ancora, tra i punti programmatici illustrati dal candidato sindaco, grande attenzione alla dispersione scolastica, alla trasparenza ed efficienza della pubblica amministrazione, alle politiche ambientali, alla raccolta differenziata, alla ripubblicizzazione dell'acqua. “Non dobbiamo consentire che uno soltanto dei nostri ragazzi rimanga indietro – ha proseguito il candidato alla carica di primo cittadino –. Sogniamo una struttura comunale snella e attenta ai bisogni dei cittadini. Vogliamo che l'acqua torni ad essere un bene pubblico e comune. Tutto questo non significa soltanto abbassare le tasse, ma ridare fiducia ai cittadini. Se conquisteremo la fiducia della gente e saremo eletti – ha concluso Cipriani – non andremo al Comune, ma riporteremo la gente al Palazzo di città”.
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