VENERDI’ E SABATO A CORLEONE DUE GIORNATE PER RICORDARE IL 64° ANNIVERSARIO DELL’ASSASSINIO MAFIOSO DI PLACIDO RIZZOTTO, IL SINDACALISTA CHE PAGO’ CON LA VITA IL SUO IMPEGNO PER LA DEMOCRAZIA E LA LIBERTA’ IN SICILIA. “SPERIAMO CHE QUESTO ANNIVERSARIO CI PORTI ANCHE LA BELLA NOTIZIA DEL RITROVAMENTO DEL SUO CORPO”, DICE DINO PATERNOSTRO, SEGRETARIO DELLA CGIL DI CORLEONE.
Il 9-10 marzo 2012, col patrocinio del Comune e la collaborazione di Arci, Libera ed Anpi, la Cgil ha organizzato una manifestazione per ricordare il 64° anniversario dell’assassinio di Placido Rizzotto, il segretario della Camera del lavoro di Corleone assassinato dalla mafia del feudo la sera del 10 marzo 1948. Venerdì 9 Marzo, ore 10.30, nel Salone del Cidma, si terrà un dibattito sul tema: “Lavoro, sviluppo, legalità” con gli studenti delle Scuole superiori di Corleone. Intervengono l’assessore regionale all’Istruzione prof. Mario Centorrino, la segretaria generale della Cgil Sicilia Mariella Maggio, il presidente di Arci Palermo Salvo Lipari e il coordinatore di Libera Sicilia Umberto Di Maggio.. Coordina Pippo Cipriani, dell’Istituto “F. Santi”.
Sabato 10 Marzo, alle ore 10.00, in piazza Garibaldi, saranno deposte corone di fiori davanti al busto di Rizzotto; poi ci sarà la lettura di poesie dedicate al sindacalista da parte degli alunni della scuola elementare. A seguire, gli interventi del sindaco Nino Iannazzo, di Dino Paternostro, segretario CdL di Corleone, di Maurizio Calà, segretario generale CdL di Palermo, di Ottavio Terranova, presidente Anpi Sicilia, e di Saverio Piccione, segretario generale Spi-Cgil Sicilia. Infine, alle ore 12.00, nei locali della coop “Lavoro e non solo”, incontro i dirigenti e i volontari dello Spi-Cgil Sicilia incontreranno con i soci della cooperativa per il lancio dei campi di lavoro antimafia 2012.
“Speriamo che questo anniversario ci porti anche la bella notizia del ritrovamento del corpo di Rizzotto”, dice Dino Paternostro. “Sappiamo - aggiunge - che la Polizia di Stato e la Magistratura si stanno impegnando molto, hanno recuperato alcuni resti umani nella foiba di Rocca Busambra, dove il corpo del segretario della Camera del lavoro fu buttato, dopo essere stato assassinato e stanno espletando gli esami del Dna, dei quali aspettiamo l’esito da un giorno all’altro. I familiari, la Cgil e tutti i sinceri democratici da 64 anni aspettano verità e giustizia sul caso Rizzotto”.
Corleone, 8 marzo 2012
Nessun commento:
Posta un commento