Giuseppe Cipriani |
Proprio ai valori di riscatto sociale, di libertà e di giustizia, che animarono un dirigente del movimento contadino come Placido Rizzotto, si ispira questa aggregazione civica, che vede insieme laici e cattolici, impegnati in un comune progetto di ricostruzione economica e sociale della città.
Tra i principali punti programmatici, infatti, vengono indicati il rilancio di un'agricoltura che punti alla trasformazione dei prodotti, il recupero del centro storico e delle periferie, la gestione pubblica dell'acqua, la riforma del sistema dei rifiuti, che responsabilizzi i comuni e punti decisamente sulla raccolta differenziata, l'uso delle fonti energetiche alternative e rinnovabili, come il fotovoltaico, il potenziamento della scuola pubblica e dei poli culturali, la valorizzazione dello straordinario patrimonio ambientale, a partire dalla riserva naturale di Ficuzza e della sua borgata.
Per guidare questo progetto, i firmatari dell'appello hanno indicato Pippo Cipriani, che ha dimostrato di sapere ascoltare ed interpretare i bisogni dei cittadini e di sapere dare voce e speranza alla nostra città. “In questo momento di difficoltà – dice Cipriani - la nostra città ha bisogno di una forte unità civica e di una classe dirigente attenta e sensibile, che affronti i problemi partendo dai bisogni delle famiglie e dei giovani che aspirano ad un lavoro dignitoso. Noi siamo pronti a fare la nostra parte”. “Sono contento – aggiunge - che il primo firmatario dell'appello sia Placido Rizzotto, che ho avuto modo di conoscere ed apprezzare in questi anni per il percorso che abbiamo fatto insieme alla Camera del lavoro di Corleone per radicare la memoria storica del movimento contadino e fare rivivere in forme nuove lo spirito di solidarietà e di cooperazione”.
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