I Carabinieri di Bisacquino, allertati da alcuni passanti, sono immediatamente intervenuti e hanno bloccato CAPRITTO.
La scena che i Militari dell’Arma, si sono trovati davanti era raccapricciante. L’uomo infatti giaceva a terra dolorante e quasi privo di sensi, mentre sulle pareti vi erano i segni della recente lotta.
Immediatamente i Carabinieri, che nel frattempo erano stati raggiunti da altre pattuglie delle Stazioni vicine accorse in supporto, hanno chiamato l’ambulanza del 118 che ha trasportato d’urgenza il malcapitato presso l’ospedale dei “Bianchi” di Corleone dove gli sono state praticate le prime cure e successivamente è stato ricoverato. Allo stesso è stata attribuita una prognosi di 25 giorni, salvo complicazioni, per le fratture e le lesioni riportate.
CAPRITTO Gioacchino Nicola, che ha precedenti specifici, dopo le prime serrate indagini, è stato tratto in arresto per maltrattamenti in famiglia e lesioni gravi e, ultimate le formalità di rito, è stato tradotto presso il carcere “Cavallacci” di Termini Imerese a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Palermo, 09 marzo 2012
Nessun commento:
Posta un commento