Palazzo Comitini, sede della Provincia |
Purtroppo, le cose non stanno come dicono Avanti e Tomasino, con la complicità di del sindaco Iannazzo e del presidente Lanza. E questo lo constatano ogni giorno le centinaia di automobilisti costretti a percorrere la provinciale Corleone-San Cipirello-Partinico. Fa male, comunque, assistere al voltafaccia del presidente del consiglio comunale Mario Lanza, che nei primi di dicembre si era impegnato a convocare il consiglio comunale di Corleone (l’aveva dichiarato persino alla stampa) e, in quella sede, alla presenza anche dei consigli comunali della zona, chiedere conto e ragione della sospensione dei lavori di manutenzione straordinaria della strada. Adesso, invece, ha concordato di essere convocato alla Provincia, insieme al sindaco Iannazzo, per impedire ad Avanti e Tomasino di finire sott’accusa. Ha preferito tradire gli interessi dei cittadini di Corleone e della zona, in cambio di un miserabile accordo politico per le elezioni di Corleone (pare che Lanza e Di Vita ormai facciano parte della stessa cordata). Iannazzo, invece, temiamo che abbia fatto soltanto l’utile idiota. Ma si possono svendere gli interessi sacrosanti dei cittadini per degli accordi da politica politicante? Come può adesso Lanza continuare a guardare in faccia i suoi concittadini? (d.p.)
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