PIETRO ANCONA
Intensa campagna di auto-denigrazione organizzata dai massmedia per abituarci al nostro prossimo futuro di povertà greca. Uno stuolo di quaresimalisti si affanna a deprecare il nostro passato di cicale sperperatrici, a colpevolizzarci per avere caricato i nostri figli di debiti, a considerare le virtù della solidarietà buonismo che fa maledettamente male. Insomma dobbiamo accettare la cattiveria di coloro che per il nostro bene riducono e ridurranno ancora di più il nostro tenore di vita. Saremo martellati notte e giorno dal refrain della colpa delle generazioni adulte che hanno reso difficile la vita ai giovani. Come se la legge Biagi non c'entrasse niente nella crescita della piaga del precariato!
Ma il debito italiano è stato accumulato per finanziare i pesantissimi impegni militari che l'Italia deve sopportare per continuare a stare dentro l'euroatlantismo; per finanziare gli sprechi della politica e delle classi dirigenti italiane che sono le più privilegiate del mondo a cominciare dal Presidente della Repubblica che costa quanto l'Eliseo e Buckingham Palace messi insieme, a compensare i buchi dell' evasione fiscale per centinaia di miliardi l'anno... Il debito si è fatto per la spaventosa corruzione della pubblica amministrazione che, secondo
Non sono stati certamente i diritti dei lavoratori a provocare l'immenso buco nero della finanza italiana.
Monti predica la cattiveria sociale al posto della coesione e della solidarietà! E' triste come un partito come il PD che ha alla spalle la storia del PCI e della stessa DC con il suo solidarismo cattolico, sostenga questo governo che da quando si è insediato ha peggiorato notevolmente la condizione dell'Italia e sta preparando un futuro nero come la pece simile a quello greco. Saremo spremuti fino all'ultima stilla di sangue come la Grecia e poi destinati alla colonizzazione franco-tedesca ed ad essere considerati poco più che una base militare americana.
C'è contraddizione tra crescita e pareggio di bilancio. Il pareggio di bilancio accompagnato dallo esborso di quaranta miliardi di euro l'anno precluderà la crescita. Aumenterà la disoccupazione ed il PIL diminuirà. Ci attende il peggio. La fine dello art.18 è messa in conto per liquidare una classe lavoratrice qualificata e mettere al suo posto lavoratori usa e getta come si sta facendo dappertutto con la legge Biagi.
Monti predica un paese di virtuosi morti di fame che mantengono la grassa e sazia borghesia che lui ed i suoi professori rappresentano nel governo. Venticinque milioni di lavoratori italiani che finanziano il benessere e l'opulenza dei ceti ricchi e benestanti. Magari perchè, come sosteneva Reagan, chi è ricco è virtuoso perchè Dio lo ha premiato mentre chi è povero è reprobo e Dio lo ha punito per la sua incapacità.
Pietro Ancona
già membro del CNEL
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