Oggi, molte associazioni democratiche sono impegnate in Sicilia (a Corleone ad esempio) per la legalità e contro il modello perverso imposto da anni dalla mafia. Le radici di questa lotta affondano nella storia dei movimenti contadini e sindacali (I Fasci siciliani dei Lavoratori) che attivi per una maggiore giustizia e libertà furono repressi duramente dal giovane Stato italiano, il quale di fatto favorì l’affermazione della “cultura” mafiosa. Un’importante pagina di storia del movimento antimafia che non viene sempre raccontata nelle scuole. L’ha raccontata, invece, al sito web francese “Altritaliani” Dino Paternostro con questo articolo…
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