Con la globalizzazione ciò che prima era un mero “bisogno” è diventato “necessità”: comunicare attraverso la lingua che ha il ruolo di coesione internazionale e di mediazione culturale. Malgrado le esplicite direttive europee (“almeno due lingue straniere oltre la lingua madre”), le recenti Riforme producono un insidioso monolinguismo. Soprattutto nelle facoltà non-letterarie c’è un’inesorabile e progressiva disattivazione di corsi di lingua straniera (diversi dall’inglese). È dovere del mondo universitario attenzionare l’esigenza di disporre di giovani adeguatamente preparati ad affrontare le problematiche della loro futura realtà lavorativa. Bisogna dunque sensibilizzare sulla necessità di nuove figure professionali – create dal mondo universitario – in grado di tradurre i dialoghi di varia tipologia, anche politico-sociali (caso delle immigrazioni)
- decodificando i bisogni del mercato
- formando laureati idonei alle nuove esigenze
attraverso un completo atto di trasmissione delle competenze specifiche (micro-linguaggi) che presuppongono conoscenze contenutistiche oltre quelle meramente linguistiche. Un’operazione di coinvolgimento produttiva deve necessariamente abbracciare il mondo imprenditoriale, turistico, bancario, dei liberi professionisti nonché quello dello spettacolo, dell’istruzione. Quale mezzo più appropriato dell’uso di un mediaper raggiungere un bacino di utenza il più variegato possibile? Le riflessioni emerse vanno in onda su Radio SIS dal 23 gennaio 2012 e sono pubblicate su questo sito (vedi Interviste). Grazie alla radio sono stati organizzati incontri/colloqui a tema e sono stati intervistati professionisti che utilizzano lingue straniere nel loro lavoro (interpreti, import-export, forza pubblica, settore turistico, imprenditori, mondo dell’istruzione, liberi professionisti, orientatori, studenti, Associazioni di categoria) alfine di poter condividere esperienze personali, il proprio excursus formativo-lavorativo, le strategie adottate, le loro impressioni personali, ecc. Il 20 marzo 2012, ore 9 presso i locali della Facoltà di Economia di Catania gli attori che hanno rilasciato l’intervista si confronteranno alfine di poter approfondire la tematica “Plurilinguismo e mondo del lavoro. Impatto professionale della lingua”.
Prof.ssa Veronica Benzo
Facoltà Economia, Responsabile Progetto Catania
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