Passeggiando per le viuzze di Corleone ti accorgi che le case non hanno intonaci freschi e ricchi di vernice dai più svariati colori come si possono trovare in un qualsiasi paesino toscano...solo pareti grigie, scure...
“Colorando il Buio” ha voluto proprio risaltare quegli immobili che un tempo appartenevano ai mafiosi, luoghi dove si operava in penombra, nel “Buio”, dove si decideva chi doveva vivere e chi no, luoghi oscuri dove era vietato guardarvi dentro...
Lopez (Nico Bruchi) e Umbertostaila (Daniele Orlandi), del gruppo artisticoElektroDomestikForce, hanno così realizzato nel luglio 2010 2 murales molto rappresentativi della lotta antimafia che il progetto “Liberarci dalle spine” porta avanti ormai da anni insieme ai soci della Cooperativa “Lavoro e non solo”:
- uno realizzato all'interno della sala principale della cooperativa e sede dei volontari, intitolata al Giudice A. Caponnetto, che rappresenta il lavoro che i ragazzi del progetto svolgono ogni mattina nei campi;
- l'altro, esterno, in un casolare nel vigneto in località Malvello, che produce il vino rosso NACA, che raffigura la rivolta degli operai con il quadro “Il Quarto Stato”.
Il tutto documentato dagli scatti fotografici di Davide Regoli che con le sue macchine fotografiche, aveva anche una Polaroid!, è riuscito a risaltare le sfumature e i colori che Lopez e Umbertostaila hanno usato nei loro graffiti...solo 4 colori...i più importanti: ROSSO (dei pomodori), VERDE (dei vigneti), GIALLO (del grano) e CELESTE(del cielo siciliano).
Tale progetto ha visto come parteners Arci Valdera, Unione dei Comuni della Valdera, CGIL PISA, Circolo Arci Gramsci e Matteotti di Bientina, Circolo Arci Legalità e Diritti di Bientina, Associazione Crescere Insieme di Pontedera e il patrocinio dell'Associazione Un'Altra Storia la cui Presidente Rita Borsellino ci ha regalato una bellissima introduzione alla pubblicazione fotografica.
Stiamo già lavorando per “Colorando il Buio – Atto II”, da proporre a luglio 2012. Insieme a Salvatore e Calogero della “Lavoro e non solo” stiamo cercando altre “pareti” in cui mettere segnali di lotta antimafia con sfumature e colori...su cui poter dire: “Noi stiamo colorando il buio”
Fabrizio Damiani
Un'altra storia - Toscana
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