Raffaele Lombardo |
C'e' una sorta di sindrome autolesionistica del Pd che non riesco a capire". Poi il governatore ribadisce che il Partito democratico deve "trovare al piu' presto la bussola". "Facciano chiarezza al loro interno. Nella loro formazione politica ci sono per buona parte persone serie e competenti ma c'e' qualche genio del male che continua a intervenire". "L'Udc e' libero di fare accordi con il Pdl, comincino a Palermo ad allearsi con Cammarata ma credo che non sara' cosi'. Mi auguro che si ripristini un rapporto di collaborazione che serve alla Sicilia". Cosi' il governatore siciliano Raffaele Lombardo risponde ai giornalisti che gli chiedono eventuali ipotesi di alleanze tra Udc e Pdl. E sull'Udc ha aggiunto: "Se serve coccolarlo lo coccoleremo...".
"I dirigenti generali? Tutte le caselle sono coperte, in questi giorni sto valutando in vista della giunta che si terra' certamente venerdi'". Lo ha detto il governatore siciliano Raffaele Lombardo parlando con i giornalisti delle nomine dei dirigenti generali. Sulla sostituzione dell'assessore regionale alla Famiglia Andrea Piraino, dimessosi pochi giorni fa dopo che l'Udc ha ritirato l'appoggio al governo, Lombardo si limita a dire: "Lo sostituisco io".
“Le parole in libertà del presidente della Regione sono incomprensibili quanto inaccettabili”, è la replica del segretario regionale del Pd, Giuseppe Lupo. “Lombardo non si permetta di parlare di “genio del male” nel Pd. Probabilmente sarà stata una battuta ironica. Se così non fosse, sarebbe opportuno che il presidente si guardasse allo specchio. Mi rendo conto che Lombardo, non conoscendo il valore della democrazia partecipata, non comprenda la decisione del Pd di chiedere ai propri iscritti ed elettori cosa ne pensino della scelta compiuta dagli organismi a sostegno dell’alleanza tra progressisti, moderati ed autonomisti, ma ha il dovere di rispettarla. E’ chiaro - conclude Lupo - che il Pd non accetta ultimatum da nessuno, tanto meno dal presidente Lombardo che, incomprensibilmente e incoerentemente, parla prima di governo tecnico e poi di assessori del Pd. La linea politica del nostro partito è chiara ed è quella assunta dai nostri organismi interni e vogliamo adesso rafforzarla attraverso un’ampia consultazione democratica”.
SiciliaInformazioni, 10 gennaio 2012
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