mercoledì, gennaio 04, 2012

La lettera aperta di Addio Pizzo, LiberoFuturo e ProfessionistiLiberi al Presidente Napolitano

Giorgio Napolitano
Al Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano
e per conoscenza:
al Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti
al Ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri

Carissimo Presidente,
le nostre associazioni sono attive da anni nella lotta alla Mafia con azioni di assistenza alle vittime e con una strategia, talvolta innovativa, che prevede il coinvolgimento concreto e diretto dei cittadini consumatori e dei professionisti.
Il Consumo critico Addiopizzo ha consentito ai consumatori di scegliere quotidianamente fra chi paga il pizzo e chi no diventando protagonisti essi stessi della lotta al racket.
Il Manifesto dei ProfessionistiLiberi ha consentito, invece, ai professionisti più onesti e coraggiosi di esporsi pubblicamente e di rompere il silenzio che avvolge la cosiddetta Zona grigia.
Condurre questa ba! ttaglia dal basso non è semplice ed è reso ancora più difficile dagli esempi negativi che provengono dall'alto ed in particolare dalla politica. Convincere un imprenditore ad avere fiducia nello Stato e a ritrovare coraggio e dignità per denunciare i propri estorsori non è semplice quando i partiti candidano e proteggono i condannati.
Per queste ragioni le nostre associazioni hanno deciso di denunciare la scarsa qualità del consenso e la pratica del voto di scambio inviando alla stampa la lettera aperta che alleghiamo.
In particolare le segnaliamo la sistematica violazione della segretezza del voto che consene a schiere di candidati senza scrupoli di ricattare soprattutto gli elettori più deboli. Naturalmente anche Cosa nostra fa un uso sapiente di queste pratiche ed i processi di Mafia lo testimoniano ampiamente.
La nostra Costituzione all'articolo 1 afferma che la sovranità appartiene al popolo, per quest! o motivo facciamo appello a Lei Signor Presidente, quale garante della Costituzione, perché intervenga nei confronti del Governo affinché venga assicurata la libertà e la segretezza del voto, con ogni strumento, dall'accorpamento dei seggi allo spoglio centralizzato e al voto elettronico.
Con stima
Addiopizzo, LiberoFuturo e ProfessionistiLiberi

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