Un tratto della SP4 tutto buche |
Alla protesta del Comitato si era affiancata anche l'opposizione consiliare. Nei primi di dicembre, infatti, Dino Paternostro chiedeva la convocazione di una seduta straordinaria del consiglio comunale, dove invitare tutti i comuni della zona e l'amministrazione provinciale. Il presidente del consiglio comunale, Mario Lanza, s'impegnava a convocare immediatamente la seduta richiesta, ma, a due mesi di distanza, “complici” le elezioni comunali di primavera, ancora non l'ha fatto. “Evidentemente, intende coprire i suoi amici alla Provincia”, denuncia Paternostro. Adesso, per protestare ancora contro questo stato di stallo, il comitato "LaStradaPromessa" ha inviato una lettera e un dvd con foto e filmati al prefetto di Palermo, Umberto Postiglione, chiedendo un'audizione. “Dato che la Provincia non ci ascolta – dice il presidente Mario Midulla - ci siamo rivolti alla più alta autorità del territorio per avere quell'aiuto di cui ha bisogno la nostra popolazione”. La strada provinciale in questione collega l'ospedale di Corleone con quello di Partinico e con gli ospedali del capoluogo, e tutta la zona interna del corleonese con gli aeroporti “Falcone e Borsellino” di Palermo e “Vincenzo Florio” di Trapani e sono percorse giornalmente da ambulanze e centinaia di pendolari. La ditta aggiudicataria - la Falco Costruzioni s.r.l. Di Vallelunga Pratameno (CL) - dovrà consegnare i lavori entro il 29 luglio 2012, ma la situazione si è aggravata dopo le piogge invernali, ed a rendere tutto più drammatico - dicono i cittadini - è stato il recente accorpamento dell'ospedale cittadino con il Civico di Partinico e la soppressione del punto nascita di Corleone, che costringerà le donne incinta a percorrere in ambulanza o con mezzi propri le SP 4 e 2 per raggiungere i nosocomi di Partinico e Palermo; da qui la
decisione del comitato di rivolgersi al prefetto di Palermo.
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