Il comitato civico Liberacqua prende atto che il 6 dicembre prossimo l’ATO 1 Palermo presenterà al Collegio Arbitrale la calendarizzazione della consegna di reti e impianti comunali da parte di APS SPA ai Comuni e all’Autorità d’Ambito. Il nuovo scenario sembrerebbe prevedere una nuova gestione interamente pubblica dell'ATO 1 ‐ anche se solo per il periodo transitorio ‐ di AMAP SPA. Il Comitato civico Liberacqua chiede ‐ con forza e determinazione ‐ che la gestione transitoria sblocchi gli investimenti che vanno garantiti, realizzati e rilanciati. Il Comitato civico Liberacqua si dichiara ‐ fin da ora ‐ non contrario alla gestione di AMAP SPA ‐ anche oltre il periodo transitorio ‐ ma solo se si aggiudicherà il S.I.I. tramite gara pubblica e se vi è l'impegno “politico”a trasformarsi, successivamente e in tempo breve, in azienda speciale partecipata da tutti i Comuni della provincia di Palermo.
Inoltre il Comitato civico Liberacqua chiede:
• che si applichi fin d’ora l’esito referendario non caricando più in tariffa la componente della “remunerazione del capitale investito”;
• che AMAP SPA si adegui al volere del popolo siciliano e italiano che con i referendum hanno determinato il principio che nella gestione dell’acqua non si devono fare profitti;
Il comitato civico Liberacqua osserverà e vigilerà con attenzione le varie fasi del periodo transitorio affinché gli eventi e le decisioni dei Sindaci – in conferenza dei sindaci ‐ si concretizzino in una gestione pubblica del S.I.I. della provincia di Palermo attraverso una azienda speciale partecipata da tutti i comuni della provincia di Palermo.
Il Comitato civico Liberacqua chiede che siano tutelati TUTTI i lavoratori di APS e che sia garantita la stabilità occupazionale e retributiva nonché le professionalità esistenti. Il Comitato civico Liberacqua chiede al Presidente Avanti che convochi con urgenza la conferenza dei Sindaci della Provincia di Palermo aperta ai cittadini, associazione e movimenti al fine di dibattere - nella sede deputata ‐ sul futuro del S.I.I. di Palermo.
Il Comitato civico Liberacqua
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