Fabrizio Ferrandelli |
I maggiorenti del partito hanno messo un punto rispetto alle velleità politiche di Ferrandelli, anima dell'area movimentista, già in campagna elettorale da alcune settimane. Con un'apposita delibera del coordinamento provinciale e cittadino, approvata con 25 voti a favore e 5 contrari, la maggioranza del partito ha rimarcato le distanze dal Pd e dalle primarie del centrosinistra, dando il benservito a Ferrandelli che dice di andare avanti e rilancia. "In bocca al lupo agli amici di Idv e a Orlando - dice il consigliere comunale - ma per Palermo serve un progetto partecipativo di rinnovamento".
Ferrandelli contesta il documento "che riconosce come unica possibile candidatura del partito, voluta da Roma e non discussa dalla base, quella di Leoluca Orlando". "La gravità del documento - sostiene - sta nel fatto che non possano essere proposte candidature alternative e che, come nel mio caso, colui che intenda concorrere ugualmente verrà espulso dal partito".
Quindi accusa: "L'incapacità di questo partito di far crescere una nuova classe dirigente rappresenta la fine di un ciclo e la chiusura di una primavera senza frutti. "In questo contesto di chiusura e oscurantismo - continua - vado avanti con la mia candidatura, espressione della società civile". Invitando il gruppo consiliare a togliere la fiducia a Ferrandelli che ricopre il ruolo di capogruppo in Consiglio, nel documento viene sottolineato che "i continui attacchi da parte di Ferrandelli, nelle dichiarazioni pubbliche, rivolti al proprio partito e ai suoi dirigenti, producono un danno all'immagine degli iscritti tutti di Idv e dello stesso partito nel suo complesso".
(17 dicembre 2011)
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