giovedì, dicembre 01, 2011

CORLEONE. SP4 ed SP2 impraticabili. Protesta con manifesti. Chiesta la convocazione del consiglio comunale

L'avv. Mario Midulla
CORLEONE – Sullo stato di degrado delle provinciali 4 e 2 il comitato cittadino “LaStradaPromessa” passa alle “vie di fatto” tappezzando la città con maximanifesti che documentano le pessime condizioni della SP4 nei tratti oggetto dei lavori iniziati nell’ottobre del 2010 e non ancora terminati. L’iniziativa del comitato è arrivata al termine di una riunione nella quale sono state elaborate le strategie “finalizzate a mantenere alto il livello di attenzione” sui disagi che continua a causare la pessima viabilità delle SP 2 e 4 che collegano Corleone con San Cipirello, la SS 624 per Palermo, e attraverso la SP2 con l’aeroporto e l’Ospedale Civico di Partinico. In questa struttura ospedaliera, dove è attivo il reparto di ortopedia, vengono trasferiti i pazienti traumatizzati del comprensorio corleonese. Le piogge autunnali hanno reso drammatica la transitabilità, poiché i tratti dove sono stati effettuati i lavori di messa in sicurezza risultano non livellati né asfaltati.
“Riteniamo di rappresentare le legittime aspettative di questo territorio - spiega l’avvocato Mario Midulla presidente del comitato – penalizzate da una viabilità indecorosa. I manifesti sono un garbato messaggio che attraverso le immagini esprime disagio, mettendo a conoscenza i cittadini dello stato attuale dei luoghi e dei lavori”. Intanto il consigliere comunale Dino Paternostro ha chiesto ufficialmente al presidente del consiglio comunale Mario Lanza l’immediata convocazione straordinaria del consiglio per effettuare una verifica sullo stato dei lavori chiedendo di invitare all’assise il presidente della Provincia Regionale Giovanni Avanti, l’assessore al ramo, i consiglieri provinciali e gli amministratori ed i consiglieri dei comuni della zona del corleonese. Il presidente del consiglio Mario Lanza afferma di condividere la richiesta di convocazione urgente fatta da Paternostro: “Riteniamo doveroso intervenire presso l’amministrazione provinciale facendo nostre le legittime richieste dei cittadini - ha dichiarato - Nelle prossime ore concorderemo con il consigliere richiedente la data di convocazione del consiglio”.
Cosmo Di Carlo
Giornale di Sicilia, 1 dicembre 2011

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