CORLEONE. Già da ieri il Comune ha cancellato il "ben tornato Salvuccio"!

Da ieri il muretto di via Napoli è nuovamente "pulito"

Dopo la denuncia di Città Nuove, il comune di Corleone ha cancellato il "ben tornato" che un anonimo aveva dato al figlio del capo dei capi di Cosa Nostra. Il sindaco: "Ribadiamo che la sua presenza non è gradita". Lunedì, alla prima riunione del consiglio di circolo della Scuola elementare, Maria Concetta Riina non si è presentata. Eletto presidente il prof. Massimo Pasqua; vicepresidente la signora Maria Elena Bagarella 
CORLEONE – Dopo la denuncia di “Città Nuove” e l’invito del direttore, Dino Paternostro, la scritta “Ben tornato Salvuccio”, effettuata con uno spray nero su un muretto di cemento grigio di Via Napoli, alla periferia nord della città, è stata cancellata col cemento dalle maestranze del comune di Corleone ieri mattina. Ma non ha mancato di suscitare commenti in paese. Sull’identità dell’estensore del messaggio indagano le forze dell’ordine. Polizia e Carabinieri hanno fatto una “dettagliata relazione di servizio” ai rispettivi comandi.
Sul destinatario, invece, pochi dubbi, dovrebbe trattarsi proprio di Giuseppe Salvatore Riina, figlio del capo dei capi di Cosa Nostra Totò. Il giovane è da poco tornato nella città che ospita la sua famiglia. “Avrebbe dovuto avere il coraggio – dice il sindaco Nino Iannazzo, riferendosi all’autore della scritta - di dichiarare quel che pensa pubblicamente. Abbiamo cancellato quella scritta e nel cancellarla ribadiamo con forza che non è gradita la sua presenza in città”. Giuseppe Salvatore Riina era tornato in paese ai primi di ottobre, dopo avere scontato in due trances otto anni e otto mesi di reclusione nel carcere di Padova per associazione mafiosa. Oggi il minore dei figli maschi di Totò Riina è sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di P.S., con obbligo di dimora e di presentazione giornaliera al commissariato locale. Ieri, invece, non si è presentata alla prima riunione del consiglio di circolo della scuola elementare “Camillo Finocchiaro Aprile”, la sorella di Salvuccio, Maria Concetta Riina, la cui elezione nell’organo collegiale della Scuola, con 36 voti su 279 votanti, aveva destato clamore su tutti i media nazionali. Ieri, oltre alla Rina, mancavano altri due componenti, sui 18 membri eletti. Alla carica di presidente è stato eletto il professor Massimo Pasqua, la vice presidenza è andata alla signora Maria Elena Bagarella.

Cosmo Di Carlo
Giornale di Sicilia, 14.12.2011