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Il boss Michele Zagaria |
ROMA - Il superlatitante della camorra Michele Zagaria è stato arrestato dalla polizia. Il boss era nascosto in un bunker all'interno di un'abitazione di Casapesenna (Caserta). Tra il bunker sotterraneo e il pavimento dell'abitazione vi erano cinque metri di cemento armato. L'operazione è stata condotta dalla Squadra Mobile di Napoli, insieme a quella di Caserta e al Servizio Centrale Operativo della Polizia. Zagaria, 53 anni, era latitante dal 1995, ricercato per associazione di tipo mafioso, omicidio, estorsione, rapina e altri reato. L'8 febbraio 2000 erano state diramate ricerche in campo internazionale, per arresto ai fini estradizionali. Le prime parole che il boss ha rivolto ai magistrati della Dda che l'hanno raggiunto nel bunker sono state ironiche: "Avete vinto voi, ha vinto lo Stato". "Come mi ha insegnato il mio maestro Franco Roberti, è finita". Il pm della Dda di Napoli Catello Maresca si è rivolto così, nel bunker di Casapesenna, a Zagaria, appena arrestato, ricordando l'ex capo dei magistrati antimafia di Napoli, oggi alla guida della procura di Salerno. "È finita", ha convenuto il boss.
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