martedì, novembre 08, 2011

Solidarietà Medici senza frontiere in Sicilia. Presto un info-point a Palermo

Oltre 2 mila operatori umanitari internazionali, quasi 24 mila nazionali che curano 360 progetti di assistenza in 62 paesi finanziati da 3,7 mln di donatori privati in tutto il mondo. E' il bilancio di Medici senza frontiere, la piu' grande organizzazione umanitaria internazionale, privata e indipendente, che porta soccorso medico e assistenza sanitaria in tutti i Paesi del terzo mondo e dove il diritto alla salute non viene garantito. Con questo biglietto da visita, Msf si presenta anche in Sicilia, dove intende aprire un punto di informazione - l'unico del Suditalia dopo Napoli - per svolgere attivita' di sensibilizzazione e raccolta fondi attraverso un gruppo locale di volontari.
L'iniziativa e' stata presentata a Palermo, nel 'Kursaal Khalesa', durante un incontro al quale hanno partecipato, oltre ad alcuni responsabili di Msf Italia, anche Gabriele Ganci e Fabrizio Firicano, volontari palermitani che da diversi anni sono impegnati all'estero in progetti curati dall'organizzazione. Msf, fondata in Francia nel 1971 da un gruppo di medici e giornalisti colpiti dalle terribili esperienze in Biafra e Bangladesh, opera nello spirito di neutralita' e imparzialita', denunciando tutte le violazioni dei diritti umani di cui e' testimone. L'indipendenza dai governi dell'organizzazione, insignita nel 1999 del premio Nobel per la pace, e' garantita proprio dai finanziamenti provenienti, per il 90 per cento da sostenitori privati. Con questi fondi, Msf ha dato vita a centinaia di progetti per fronteggiare guerre, epidemie e catastrofi naturali, come il terremoto di Haiti. Complessivamente l'organizzazione ha effettuato 8 milioni 800 mila visite mediche, trattato contro la malaria un milione e 178 mila pazienti, curato 227 mila sieropositivi, vaccinato quasi 2 milioni di bambini contro il morbillo e oltre 700 mila pazienti contro la meninigite, sottoposto a interventi chirurgici quasi 100 mila persone. ''I nostri operatori - hanno spiegato Ganci e Firicano - non sono solo medici e infermieri. Tra le persone impegnate nei nostri progetti ci sono anche altri profili professionali, come a esempio ingegneri, architetti, agronomi. L'info-point che apriremo prossimamente a Palermo servira' a fornire tutte le informazioni necessarie per chi si vuole impegnare nella nostra organizzazione, attraverso corsi di formazione, ma anche per promuovere iniziative di sostegno e sensibilizzazione a livello locale. Per questo invitiamo tutte le persone che vogliono collaborare con noi come volontari''. (ANSA).

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