Vincenzo Violace |
La scorsa notte, una Volkswagen Golf veniva notata dai Carabinieri della locale Stazione cittadina in contrada Giardo, mentre percorreva la S.P.82, una pianura incolta desolata dell’agro del comune di Prizzi; i militari dell’Arma, insospettiti dall’incerto incedere del veicolo appesantito dalle taniche di carburante, decidevano di fermare il mezzo per un controllo.
Dopo una attenta perquisizione rinvenivano un tubo in gomma utilizzato per “travasare” il combustibile dai mezzi d’opera, un annaffiatoio da litri 12 e alcuni fusti colmi di gasolio. Vista l’impossibilità di darsi alla fuga e dinanzi all’evidenza dei fatti, i due confermavano di aver compiuto una “leggerezza” asportando il gasolio dai mezzi dal predetto cantiere. Nel complesso erano riusciti a rubare circa 75 litri di gasolio. Scattavano dunque le manette per padre e figlio. Nel corso del giudizio direttissimo tenutosi nel pomeriggio di ieri, dinanzi al Giudice monocratico del Tribunale di Termini Imerese, l’arresto veniva convalidato e i due patteggiavano, venendo condannati ad una pena di mesi due e giorni 20 di reclusione, più 200 euro di multa, quindi rimessi in libertà.
Palermo, 10 novembre 2011
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