Nell’ambito del percorso sulla legalità e cittadinanza attiva avviato dall’I.I.S.S, “Don Calogero Di Vincenti” di Bisacquino (Pa), il 3 novembre 2011, alle ore 11,00, presso i locali dell'istituto, si svolgerà un incontro con gli studenti attraverso la pittura del maestro partinicese Gaetano Porcasi da tempo impegnato a raccontare, nelle sue opere, la mafia e l’antimafia in oltre 100 anni di storia. Un viaggio didattico in cui l’arte diventerà il fulcro centrale di riflessione per mezzo della quale si svilupperanno i vari interventi con le loro testimonianze. Tale evento è organizzato in collaborazione con il presidio Libera “P. Giaccone” di Bisacquino, “A.Svi.T.- Associazione per lo Sviluppo Territoriale” e “Associazione Laboratorio della Legalità” di Corleone. Non a caso la scelta di congiungere proprio in tale data diverse realtà associative che operano per promuovere una cultura ed una sensibilizzazione verso piaghe sociali quale il fenomeno mafioso che nel corleonese ne ha costituito buona parte della sua storia. Il 3 novembre del 1915, infatti, fu assassinato dalla mafia Bernardino Verro, già sindaco di Corleone, esponente dei Fasci Siciliani ed in particolare del fascio di Corleone in cui gli stessi contadini di Bisacquino furono coinvolti. Durante l’incontro saranno, anche, esposte alcune opere già presenti all’interno del Laboratorio della Legalità sito in via Colletti a Corleone, bene confiscato a Provenzano ed oggi custode di circa 55 tele di Porcasi. Tra queste anche quella che ritraggono Don Pino Puglisi, i giornalisti e i bambini uccisi dalla mafia. Inoltre, gli studenti leggeranno alcuni passi di “La Terra, la gente, la Storia”, libro-catalogo realizzato da Gaetano Porcasi e Salvo Vitale. Oltre al pittore, saranno presenti il giornalista Cosmo Di Carlo, Giuseppe Crapisi del Laboratorio della Legalità e Umberto Di Maggio, coordinatore Libera Sicilia. Modererà gli interventi Maria Elena Latino, presidio Libera “P. Giaccone” di Bisacquino.
Maria Elena Latino
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