di ANTONIO FRASCHILLA
L'eurodeputata spiega la sua scelta di candidarsi per Palazzo delle Aquile: "Dobbiamo ridare Palermo ai palermitani". Su Bersani: "Non è stato lui il primo a propormi la candidatura". Leoluca Orlando minaccia di correre anche lui se l'alleanza verrà estesa, la replica di Rita: "Gli ho detto che garantisco io, ma questo non gli basta"
PALERMO - "Non farò alleanze con il Terzo Polo ma parlerò agli elettori e alle elettrici, a cui di certo non chiederò la tessera di partito. Non faccio patti con le sigle politiche". Rita Borsellino non usa giri di parole e dopo l’annuncio della sua candidatura chiarisce il senso della sua decisione e detta una linea precisa di demarcazione verso i partiti: "Io sono oltre, qui dobbiamo ridare Palermo ai palermitani, ridare dignità a questa città, e quindi chiedo il sostegno di tutti oltre i partiti e le sigle che tra l’altro non mi sono mai appartenute", dice l’eurodeputata alla quale due settimane fa il segretario nazionale del Pd, Pier Luigi Bersani, ha chiesto di candidarsi. "La mia storia è sempre stata libera da etichettature, all’interno di un progetto politico che mira all’unità del centrosinistra attraverso le primarie e un programma partecipato - dice - Bersani non è stato il primo a propormi la candidatura. In estate altri segretari di partito, tra cui Sel, me lo avevano chiesto ma avevo risposto di no anche se mi avevano messo in crisi. Poi ho incontrato i movimenti, il cartello “Per Palermo”. Ho capito allora che non era solo un gioco di partito e mi sono chiesta se avevo il diritto di sottrarmi a quello che tante persone mi avevano manifestato con tanto affetto, al punto di sentirmi condizionata". Alla domanda sul perché allora l’ex sindaco di Idv Leoluca Orlando non abbia voluto fare ticket con lei per paura di accordi con il Terzo Polo, ribadisce: "Ho incontrato Orlando due volte a Bruxelles e a Firenze. Abbiamo parlato in modo chiaro, lui mi ha detto che vuole garanzie dal Pd sullo stop ad accordi con il Terzo Polo ma le garanzie gliele dovrei dare io. Ma questo non gli basta ancora forse perché lui è un politico e io no. Comunque tra me e Leoluca continua a esserci sintonia e non ci sarà alcuno scontro, abbiamo una lunga amicizia e abbiamo fatto percorsi sociali comuni".
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