Continua incessante l’azione di contrasto dei Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo ed di quest’ultimo caso dove ha visto in azione i Carabinieri della Stazione Partanna Mondello che hanno eseguito una serie di controlli unitamente al personale tecnico specializzato della società E.N.E.L., che ha consentito di trarre in arresto le sottonotate persone resesi responsabili del reato di “furto aggravato”, identificate in: F. m., nato a San Cipirrello, classe 1962, pregiudicato e A. g., nato a Palermo classe 1977, incensurato, entrambi residenti a Palermo, Via Emilio Salgari. I militari dell’Arma nel corso di un controllo effettuato presso il condominio di questa via Emilio Salgari, hanno accertato che i predetti avevano allacciato abusivamente gli impianti delle proprie abitazioni collegate alla rete elettrica cittadina. Nel corso delle operazioni, i tecnici della società ENEL, hanno accertato che nel vano scala si verificava la presenza di un allaccio abusivo diretto alla rete elettrica ENEL collegato con gli impianti elettrici delle abitazioni di F. m. e di A. g.. Avuta la presenza degli arrestati venivano effettuate ispezioni nelle rispettive abitazioni verificando la presenza dei seguenti elettrodomestici collegati all’impianto elettrico e funzionanti: lavatrice, frigorifero, televisore, elementi di illuminazione, caldaia, climatizzatori. A seguito della verifica ed al fine di mettere in sicurezza l’impianto gli allacci abusivi venivano rimossi. Gli arrestati trattenuti presso le camere di sicurezza in Caserma sono tradotti presso il Tribunale per essere sottoposti a giudizio direttissimo conclusosi con le convalide degli arresti. Per F.m. il Giudice ha disposto inoltre la misura dell’obbligo di firma, pertanto entrambi rimessi in libertà.
Di seguito si forniscono i dati relativi agli arresti e le denunce eseguite dai Carabinieri dall’inizio dell’anno fino alla data odierna, relativi al reato di furto di energia elettrica e truffa:
- nr. 61 persone tratte in arresto, di cui 55 uomini e 6 donne;
- nr. 95 persone denunciate in stato di libertà di cui 53 uomini e 42 donne.
Tra questi varie categorie: casalinghe, impiegati, disoccupati, commercianti, ambulanti, ristoratori, giostrai, pregiudicati e persone sottoposte agli arresti domiciliari nonché nullafacenti.
Palermo, 06 ottobre 2011
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