(SiciliaInformazioni, 19 ottobre 2011)
Sulle colonne palermitane di Repubblica Fabrizio Ferrandelli, consigliere comunale di Idv, aveva sfidato l'ex sindaco Leoluca Orlando criticandolo aspramente. "Un leader assente: posso batterlo", aveva detto il neocandidato alle primarie palermitane. E poi: "Negli ultimi cinque anni Luca e Rita non sono mai stati in città mentre io c'ero sempre".
Pippo Russo, segretario provinciale Idv, indirizza principalmente a Ferrandelli una lunga lettera che vi riproponiamo integralmente:
Carissimi, stamattina ho letto l'ampio articolo su Repubblica con le esternazioni di Fabrizio Ferrandelli. Sanno tutti dell'affetto sincero e profondo che io nutro nei confronti di Fabrizio, in lui rivedo tanto di me stesso alla sua età, oltre 22 anni fa, quando per la prima volta mi affacciai al mondo della politica incontrando, in una tarda sera di settembre del 1987, Leoluca Orlando, in quel momento il sindaco più famoso del mondo. Per la prima volta non si parlava di Palermo per la mafia ma per un sindaco, che sedeva nella stessa poltrona in cui era stato seduto Vito Ciancimino, che dichiarava guerra alla mafia e ai pezzi dello Stato e della politica collusi con essa. Nasceva una speranza nuova. Ed io volevo esserci, per dare un contributo al riscatto della mia citta e della mia terra di Sicilia. LEGGI TUTTO
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