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L'antico gonfalone di Corleone |
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, su proposta del ministro degli interni Roberto Maroni, ha firmato il decreto con cui attribuisce a Corleone il diritto di fregiarsi del titolo di "città". L'onorificenza che Corleone aveva già nel 1556, quando l'imperatore Carlo V le aveva concesso di potersi chiamare città (animosa civitas Corleonis), ma il cui diritto era stato smarrito nella polvere della storia, adesso può tornare ufficialmente a campeggiare sul gonfalone municipale e su tutti gli atti ufficiali del comune. Nella motivazione si legge che Corleone merita di fregiarsi di questo titolo perchè "insigne nei ricordi, monumenti storici e per attuale importanza". "Corleone ha tante cose buone nel baule della sua storia - ha detto il prefetto Umberto Postiglione, durante la cerimonia di consegna svoltasi l'11 ottobre in prefettura -. Purtroppo ci sono state anche quelle negative dipinte a tinte fosche, ma c'è una forte volontà di riscatto e di ripresa per la città che certamente non ha vuto una vita facile". "E' un'ulteriore conferma di un cambiamento della mia città - ha detto il sindaco Antonino Iannazzo - che evidenzia non soltanto l'importanza storica ed artistica del luogo, ma soprattutto l'azione di mutamento di tutti i corleonesi perbene, a cui dedico questa onorificenza".
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