di Antonio Mazzeo
Il primo dei nuovi radar anti-migranti della Guardia di finanza era stato installato segretamente lo scorso mese di febbraio nella penisola della Maddalena (Siracusa), una delle aree più importanti della Sicilia sotto il profilo ambientale, paesaggistico ed archeologico. Le vibrate proteste dei residenti e delle associazioni ambientaliste avevano però costretto il Comando delle fiamme gialle prima a sospendere l’attivazione degli impianti, successivamente a individuare un altro sito per re-installare il traliccio di 36 metri e i pericolosi sensori del sistema di sorveglianza costiera. I militari sono stati di parola e da un paio di giorni i tecnici di AlmavivA Spa di Roma, la società che ha ottenuto l’appalto per l’installazione e la manutenzione dei radar in sud Italia e Sardegna, hanno iniziato le operazioni di smontaggio dell’impianto. LEGGI TUTTO
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