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Giovanni Brusca |
Parla l'ex boss al processo per favoreggiamento alla mafia, in corso a Palermo, a carico dell'ex generale dei Carabinieri, Mario Mori. "Mi disse: 'ho consegnato il papello con le richieste scritte'". E chiarisce alcuni particolari del fallito attentato allo stadio Olimpico "Totò Riina mi parlò della trattativa con lo Stato dopo la strage di Capaci e prima della strage di via D'Amelio". Giovanni Brusca è tornato questa mattina a deporre in qualità di teste al processo che vede imputati a Palermo il generale del Ros Mario Mori e il colonnello Mauro Obinu (accusati di favoreggiamento aggravato di Cosa Nostra in relazione alla mancata cattura di Bernardo Provenzano) e ha ricostruito ancora una volta di fronte alla corte il periodo compreso tra il 23 maggio e il 19 luglio 1992 collegato in videoconferenza per rispondere alla quarta sezione del Tribunale, presieduta da Mario Fontana.
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