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Il piatto che piange e il piatto che ride... |
Palermo, 13 settembre 2011 - Oltre mille firme in un 24 ore. La petizione online lanciata dal movimento delle Forchette Rotte ieri alle 15.30 continua a "macinare adesioni". L'obiettivo è di raccogliere esclusivamente online un milione di firme per imporre all'Ars di dimezzare gli stipendi degli onorevoli siciliani. Dopo la vittoria sul taglio dei buoni pasto, campagna lanciata da Forchette Rotte ad agosto, rimane confermato l'appuntamento a palazzo dei Normanni il 21 settembre 2011 alle 13. Invece di mangiare alla buvette dell'Ars, le ragazze e i ragazzi (già oltre 600 adesioni), chiederanno al presidente dell'assemblea regionale siciliana di incontrarlo per consegnargli le prime 10 mila firme. "In tempo di crisi - dicono Roberta Zarcone e Antonio Ferrante di Forchette Rotte - i sacrifici non possono essere chiesti esclusivamente agli ultimi. Una ragazza del call-center o un giovane operaio devono sudare tanto prima di portare a casa 1200 euro, cioè un decimo di quanto guadagnano gli onorevoli siciliani. Cominciamo a dare il buon esempio, dimezziamo le indennità e forse la politica acquisterà maggiore credibilità. Perché il piatto di 5 milioni di siciliani non può piangere mentre quello dei 90 deputati ride".
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