PALERMO. Al via da domenica fino al 4 settembre la decima edizione dello Stage di formazione socio-politica, organizzato dalla Libera Università della Politica a Filaga, una frazione di Prizzi, in provincia di Palermo. E il presidente della Regione, Raffaele Lombardo aprirà alle 18,30 la manifestazione, realizzata con la collaborazione dell’Università di Palermo e del Rotary International – Distretto 2110 Sicilia-Malta. All’iniziativa, avviata dal gesuita padre Ennio Pintacuda, animatore della Primavera di Palermo, parteciperanno quasi 100 tra ospiti e relatori: docenti universitari ed esponenti politici. Parteciperanno alla settimana di studi anche 25 stagisti provenienti da varie parti d’Italia. A questi ultimi, giovani laureati e laureandi, sarà dedicato un percorso di formazione: la terza edizione dell’International Summer School, presieduta quest’anno dal presidente del Cerisdi, Adelfio Elio Cardinale, con l’obiettivo di formare la nuova classe dirigente. Ai dibattiti interverranno anche parlamentari e assessori regionali, come Mario Centorrino e Massimo Russo. Dei vari aspetti del federalismo parleranno l’assessore per l’Economia, Gaetano Armao, e il presidente dell’Ars, Francesco Cascio. Una sessione sarà dedicata, invece, al marketing dei prodotti agroalimentari siciliani. Ne discuteranno il ministro alle Politiche Agricole, Francesco Saverio Romano e l’assessore, Elio d’Antrassi. Quelli dei Monti Sicani verranno anche esposti in alcuni stand e degustati al termine dei dibattiti di alcune giornate dello Stage. “Un nuovo capitalismo e un nuovo welfare per un modello di futuro del Mediterraneo”, che si imponga come nuovo centro geopolitico, sarà il leitmotiv degli incontri incentrati sul tema “Tra vento del nord e scirocco del sud”. “Un argomento che pone al centro dell'attenzione lo scontro fra le due forze autonomiste, nord e sud, che puntano entrambe ad ottenere la maggior parte di benefici – afferma il presidente della Libera Università della Politica, Pietro Luigi Matta –. Alla base di questa disputa deve esserci, però, la partecipazione democratica. Ed è questa che vogliamo rilanciare: l'attenzione del territorio alla politica. In particolare, partendo dall'esperienza del governo regionale e dalla specificità dell'autonomia, cercheremo di evidenziare l'importanza dell'innovazione e della trasparenza”. Alla fine della manifestazione sarà redatto il manifesto di Filaga incentrato sulla democrazia partecipativa.
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