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L'assessore Gaetano Armao |
Palermo, 30 ago. - (Adnkronos) - ''Il racket e l'usura si combattono con la testa, col cuore ma anche con la tasca''. Lo ha dichiarato Gaetano Armao, assessore regionale per l'Economia della Sicilia, intervenendo alla terza serata del X Stage di formazione Socio-politica di Filaga organizzato dalla Libera Universita' della Politica, frazione di Prizzi, in provincia di Palermo. Armao ha infatti anticipato alcuni dei contenuti del testo sull'accesso al credito d'imposta che sara' presentato domani mattina a palazzo d'Orleans. Le linee guida: denunciare pressioni estorsive nei tre anni precedenti alla presentazione dell'istanze, impegnarsi a non cedere al ricatto del pizzo. In piu', chi vorra' usufruirne le dovra' sottoscrivere in una dichiarazione: pena, la decadenza del beneficio concesso e la restituzione delle concessioni fiscali. Obiettivo dell'intervento ha spiegato l'assessore e' ''rendere conveniente, oltre che eticamente doveroso, a commercianti e imprenditori il rifiuto del racket''. In questo modo ''la Regione - ha aggiunto - fa la sua parte nell'azione di contrasto al racket. Siamo convinti che cosi' le imprese potranno valutare meglio le conseguenze di tali azioni e l'opportunita' del credito d'imposta, anche in relazione all'abbandono di vecchie e inaccettabili pratiche di connivenza col fenomeno del racket mafioso''. (30 agosto 2011 ore 18.02)
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