di Lorenzo Soria Il figlio di un analfabeta? Un nobile italiano? Un cortigiano di Elisabetta che scriveva sotto falso nome? Il regista Roland Emmerich da dieci anni va in cerca della risposta: e ne ha fatto un thriller in uscita a ottobre
Il regista sul set di 'Anonymous'Roland Emmerich era al liceo nella natìa Stoccarda quando la sua scuola organizzò una gita a Londra e, tra le altre cose, una sera fu portato a vedere "Sogno di una notte di mezza estate". "Non capivo una parola", ricorda. "Ma compresi che si parlava di emozioni che avevano un qualcosa di eterno e di universale". Da grande invece che al teatro ha deciso di dedicarsi al cinema, si è trasferito negli Usa e ha firmato titoli che vanno da "Independence Day" a "Godzilla" a "L'alba del giorno dopo". LEGGI TUTTO
(L’Espresso, 01 agosto 2011)
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