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Corleone, terra confiscata |
A Corleone, sotto il segno del Leone, sotto il Solleone, sempre a Corleone: con queste parole è iniziato il campo agostano di LiberArci dalle Spine. I numeri danno il senso dello sforzo organizzativo: 5 coordinatori, 40 partecipanti, 10 cuochi. L'entusiamo è tanto e rimbobava nella cena splendida proposta dallo SPI con dolcini strepitosi offeti dalla Panetteria Sole (nome profetico), la stessa che rifornisce costantemente anche la domenica casa Caponnetto, con il pane freschissimo. E' proprio il pane a dare il gusto inconfondibile di buono e fresco, da lì sono iniziate le lotte dei siciliani per un mondo migliore.
Ciao a tutti.
Ettore
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