Armato di coltello, al fine di opporsi alle operazioni di controllo, rivolgeva frasi minacciose nei confronti dei Carabinieri. È stato tratto in arresto dai Carabinieri di Altofonte, con l’accusa di resistenza a Pubblico Ufficiale, CAUSA Salvatore, 38enne, muratore, del luogo. Ieri sera, l’uomo, in evidente stato di ebbrezza, girava armato di coltello ad Altofonte, all’interno del parco pubblico, denominato Parco Robinson, ai piedi dell’obelisco dedicato a Garibaldi, luogo di ritrovo di tantissimi giovani, che lì trascorrono qualche ora nelle sere d’estate. La presenza dell’uomo armato di coltello di genere vietato non sfuggiva ai Carabinieri, già in servizio esterno, con compiti specifichi di vigilanza sui luoghi di ritrovo notturno al fine di garantire che le serate possano trascorrere senza incidenti di sorta. I militari pertanto provvedevano subito a fermare il CAUSA, che presentava inequivocabili sintomi dello stato di ebbrezza, intimandogli di consegnare immediatamente l’arma. Acquisita l’arma, il Causa, non avendo fornito una valida giustificazione circa il porto in luogo pubblico di un coltello con lama di 10 cm e finitura a punta, veniva invitato in caserma per procedere nei suoi confronti nei termini di legge per porto abusivo di arma od oggetti atti ad offendere. Al fine di opporsi alle operazioni di identificazione, l’uomo prima mostrava chiari segni di insofferenza e successivamente rivolgeva ai militari operanti frasi dal chiaro contenuto minatorio. Vista la gravità dei fatti, il CAUSA veniva tratto in arresto e trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia di Monreale dove ha trascorso la notte. Accompagnato, la mattina seguente, così come disposto dal pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Palermo, presso il Tribunale di Palermo, il giudice dopo la convalida dell’arresto, ha condannato il CAUSA, su richiesta delle parti a 4 mesi e 20 giorni di reclusione, con pena sospesa.
Palermo, 13 agosto 2011
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